In questi giorni sta facendo discutere i docenti in quanto pare che il concorso straordinario si farà, nonostante le mille problematiche dovute al covid19. Il senatore del partito democratico Francesco Verducci, non condivide affatto le scelte del Ministero dell’Istruzione e ritiene che per tale concorso ci si dovrebbe avvalere del buon senso, perché è gravissimo non voler rinviare il concorso per i docenti precari e ostinarsi a tenerlo in una situazione di escalation della pandemia.
Il senatore Verducci afferma che vede tale procedura come una forzatura che mette a rischio la salute e la sicurezza di oltre 65mila partecipanti del personale impegnato nello svolgimento delle prove, delle loro famiglie, in quanto gran parte di essi dovranno spostarsi di regione. In una situazione di pandemia afferma Verducci, che la politica deve avere la forza di ascoltare, specie in una situazione come quella che stiamo vivendo. La Ministra Azzolina ha già annunciato che non ci saranno recuperi per gli insegnanti in quarantena e il senatore Verducci continua a non condividere tale pensiero che trova davvero inconcepibile e ingiustificabile se si vuole combattere il precariato.
Anche il presidente della Commissione Cultura e Istruzione al Senato Riccardo Nencini ritiene opportuno il rinvio delle prove concorsuali in quanto il rischio contagio è alto e non si spiega perché il concorso non sia stato rimandato, sebbene aveva suggerito alla Ministra Azzolina delle alternative.
In un comunicato diramato nel pomeriggio del 21 ottobre, il Ministero sono state chiarite le procedure concorsuali a causa del covid19.
I candidati al concorso saranno sottoposti alla misurazione della temperatura all’ingresso, obbligo di indossare sempre e correttamente la mascherina, nessun assembramento, rispetto della distanza di sicurezza, nell’aula del concorso sono state distribuite le postazioni garantendo sempre il massimo distanziamento.