In questi giorni si sta parlando molto della sospensione dei concorsi pubblici con la pubblicazione del nuovo Dpcm del 3 Novembre 2020, con la pubblicazione dell’ultimo DPCM il governo ha messo in atto nuove misure restrittive per far fronte alla curva dei contagi che sono nuovamente aumentati, tra le misure nella bozza presentata ci sarebbe anche lo stop ai concorsi pubblici quindi la sospensione di tutte le procedure pubbliche volte all’assunzione di nuovo personale, nell’articolo vediamo quali sono le ultime novità con la firma di ieri sera del nuovo DPCM.
Leggendo la bozza dell’ultimo DPCM ci sono delle misure che riguardano la sospensione dei concorsi pubblici, nella bozza alla lettera V si legge:
“Sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, ovvero in cui la commissione ritenga di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile, ferma restando l’osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti“.
Secondo quanto inserito nella bozza alcune regioni che potrebbero essere riconosciute come zone rosse i concorsi potrebbero essere sospesi, le regioni più a rischio al momento sono Lombardia, Piemonte, Campania e Calabria
Nella giornata di oggi mercoledi 4 novembre 2020 il Premier Conte dovrebbe illustrare nel corso di una conferenza stampa tutti i provvedimenti contenuti nell’ultimo DPCM firmato nella sera di martedi 3 novembre 2020.
Nel caso in cui ci sia il blocco dei concorsi pubblici in tutta italia o in alcune regioni rosse, il blocco non sarà valido per il bandi riguardanti il personale sanitario e per la protezione civile che potranno essere svolti come da prassi, si tratta infatti di settori strategici ed importanti per fronteggiare l’emergenza covid e per tanto non possono essere sospesi.