Fioccano le assunzioni per personale ATA, infatti a tal proposito vi abbiamo segnalato in diversi articoli le nuove opportunità nel settore. La novità che a breve potrà attuarsi è l’aggiornamento delle graduatorie di III fascia ATA, che quest’anno si potranno aggiornare dal 30 settembre al 30 ottobre 2017. In tanti interessati agli inserimenti in graduatoria ci chiedono come si può diventare ATA ed entrar a far parte del personale della scuola italiana.
Il personale ATA si occupa dell’area amministrativa o tecnica di ogni istituto scolastico e non come vecchie dicerie pensano che si possa ricoprire solo il semplice ruolo di “bidello”. Il personale ATA si occupa in particolare di svolgere mansioni come:
- Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA): in tutte le scuole
- Collaboratore scolastico (CS): in tutte le scuole
- Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria (CR), solo negli istituti agrari
- Assistente Amministrativo (AA): in tutte le scuole
- Assistente Tecnico (AT): solo nelle scuole secondarie di II grado
- Cuoco (CU): solo nei convitti/educandati
- Infermiere (IF): solo nei convitti/educandati
- Guardarobiere (GU): solo nei convitti/educandati
Titoli e requisiti per il ruolo di personale ATA
Lavorare al servizio del Ministero della Pubblica Istruzione con il ruolo di membro ATA occorre possedere in base al settore per la quale si fa richiesta di ammissione il giusto titolo, si può accedere a tali concorsi personale ATA anche con il solo diploma, ma sono ammessi anche titoli come laurea triennale e laurea vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale.
Importante ricordare che esistono per le graduatorie in corso alcune deroghe per chi era già incluso in precedenti graduatorie o aveva svolto servizio per almeno 30 giorni in un determinato profilo, vediamo nel dettaglio.
Per il profilo di DSGA ad esempio è richiesto nello specifico il possesso del titolo di una laurea del vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale in giurisprudenza, oppure in scienze politiche sociali e amministrative o in economia e commercio o titoli equipollenti.
Proposte per quest’anno dai sindacati l’idea di promuovere a DSGA il personale amministrativo che già da anni svolge l’incarico, con un’operazione a costo zero per il Miur, il tutto per gratificare questi amministrativi e per non disperdere posti disponibili dal contingente Miur per quest’anno scolastico. Si potrà essere inclusi così con il solo possesso del titolo di studio richiesto nelle graduatorie d’istituto di III fascia (escluso i DSGA) per l’assunzione dei supplenti in sostituzione del personale assente, per parlare di tale e nello specifico si intendono le sostituzioni che avverranno dal 30 settembre al 30 ottobre.
Passando invece alle assunzioni a tempo indeterminato, escluso i DSGA, queste avvengono dalle graduatorie permanenti che si aggiornano/integrano ogni anno con l’inclusione di coloro che hanno già maturato almeno 2 anni di servizio come ATA nella scuola statale. Regole specifiche invece per le assunzioni a tempo determinato sui posti liberi che avvengono dalle precedenti graduatorie di concorso per Responsabili amministrativi o utilizzando assistenti amministrativi già in servizio, per i DSGA.