Il Dirigente scolastico è stato da sempre l’incubo degli studenti, ma presto dopo le modifiche della riforma della scuola, pare che non solo gli studenti dovranno temere il loro dirigente scolastico, ma anche i professori, in quanto saranno affidati al Dirigente scolastico ulteriori poteri dirigenziali.
Di cosa si tratta?
Secondo la Riforma della scuola, il Testo Unico del Pubblico Impiego dà maggiori potere al Dirigente Scolastico che d’ora in avanti avrà il potere di sospendere un docente per 10 giorni senza dover attendere l’esito del procedimento disciplinare a suo carico.
L’argomento in questione sta portando a discussione la riforma scolastica, che sembra vede alleanza dei sindaca e del Ministero della Pubblica Istruzione per ridurre il ruolo riserva al Dirigente scolastico, ma in contraddizione con il Testo Unico del Pubblico Impiego che appunto predilige le nuove modifiche a tale categoria.
A suscitare perplessità e modifiche della riforma è un fatto accaduto lo scorso novembre che ha visto protagonista un’insegnate di Foggia, la donna vittima di una sanzione disciplinare si è presentata innanzi al Giudice del Lavoro di Foggia e ha fatto ricorso denunciando il proprio Dirigente Scolastico.
Il Giudice del Lavoro di Foggia, dopo aver visionato la questione, si è espresso in sentenza, a favore dell’insegnante che ha fatto ricorso contro la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per un periodo di 10 giorni.
Il Giudice ha accolto il ricorso, stabilendo l’illegittimità della sanzione disciplinare della sospensione all’insegnamento e condannando il MIUR al rimborso delle spese di giudizio.
A tal proposito nella sentenza si legge che il Dirigente non può essere considerato il datore di lavoro dell’insegnante, in quanto l’insegnate è dipendente del MIUR e la sanzione di 10 giorni non vale per il personale docente ma solo per quello ATA e quindi il Dirigente Scolastico non era autorizzato a sospendere la docente dal servizio.
Per evitare altre denunce di tal tipo si è provveduto ad emanare una norma che legittima il Dirigente Scolastico a disporre della sospensione dal servizio per un insegnante nel caso in cui ci sia un procedimento disciplinare a suo carico. Con la riforma della pubblica amministrazione quindi i docenti potranno essere sospesi dal preside.
La modifica del Testo Unico del Pubblico Impiego ha come oggetto la mancanza di normativa rilevata dal Giudice del Lavoro di Foggia, l’articolo in questione è l’articolo 55 bis del TU, che aumenta i poteri in mano al Dirigente Scolastico permettendogli di sospendere un docente fino a 10 giorni, senza dover attendere i termini del procedimento disciplinare a suo carico.