Indetto sciopero del personale docente e dirigente per il 1° marzo 2021, sciopero a causa del prolungamento arbitrario delle lezioni fino al 30 giugno. Lo sciopero indetto da Sisa vedrà coinvolti personale docente e dirigente tranne quello Ata, in quanto al momento non c’è nessun accordo con le politiche che potrebbero essere messe in campo da Draghi, infatti a tal proposito anche il Coordinamento Nazionale Scienze della Formazione Primaria Nuovo Ordinamento non è d’accordo con il prolungamento delle lezioni.
I dubbi degli insegnanti sono molteplici in merito al prolungamento delle lezioni e pretendono spiegazioni che facciano luce sul tempo perso che dovrebbero recuperare i bambini e gli insegnanti della scuola primaria che è stata sempre aperta e con le lezioni in presenza fin dal mese di settembre 2020.
Eppure nonostante la pandemia durante l’anno scolastico i maestri si sono sempre recati a scuola anche senza il massimo delle misure di sicurezza anticontagio coronavirus in quanto le aule sono molto piccole e gli alunni in sovrannumero senza avere alcuna indennità al rischio, tendo anche conto che ancora oggi i maestri non sono riforniti di mascherine adeguate e senza rafforzamento dei servizi di trasporto pubblico.
Al momento la decisione di prolungamento deve ancora essere presa dal ministro Bianchi, che intanto ha comunicato che sull’allungamento del calendario scolastico occorrerà prima un confronto con le regioni. I sindacati, però, non ci stanno e Francesco Sinopoli della Flc-Cgil comunica che il sindacato è contrario a “mera operazione ragionieristica che preveda un generalizzato ampliamento del calendario scolastico”.