Con la diffusione dello smart working (o lavoro agile che dir si voglia) anche la normativa prevista dalla legge 104 ed i relativi permessi cambiano e vengono modificati per adattarsi ai cambiamenti che sul lavoro ha imposto la diffusione del covid 19, in questo articolo vediamo quali sono le novità introdotte dalla legge 104 per la fruizione dei permessi per chi lavora in smartworking a partire dal 2021.
Una delle recenti novità introdotte dall’Inps per coloro che usufruiscono della legge 104 ed anche per coloro che prestano servizi a persone disabili, che nella maggior parte sono persone della famiglia, riguarda la fruizione dei permessi lavorativi previsti dall’attuale normativa e che sono stati estesi anche per tutti coloro che nell’ultimo anno hanno lavorato in smart working, la novità è stata anche precisata dall’Ispettorato del Lavoro, che con la nota n. 7152 del 26 aprile 2021, in risposta alle perplessità sollevate dalla CGIL Funzione Pubblica riguardanti la presunta incompatibilità sostenuta dalla PA.
Nella nota pubblicara dall’Ispettorato del lavoro viene precisato che i permessi lavorativi previsti dalla legge 104 possono essere fruiti solo nel caso di ore frazionate, questo nel caso in cui il lavoratore dipendente ritenga, secondo le proprie valutazioni, che le proprie esigenze personali per le quali si fruisce del permesso non siano compatibili con la propria organizzazione in modalità agile.
Legge 104: a chi spettano i permessi?
I permessi lavorativi previsti dalla Legge 104 non spettano a tutti ma sono in determinati casi e quando si verificano alcune condizioni, di seguito vediamo chi sono coloro che ne possono beneficiare secondo quanto previsto dall’attuale normativa sulla legge 104 del 92.
- disabili con contratto individuale di lavoro dipendente;
- genitori lavoratori dipendenti: madre e/o padre biologici, adottivi o affidatari di figli disabili in situazione di gravità anche non conviventi;
- coniuge lavoratore dipendente;
- parenti o affini entro il II grado lavoratori dipendenti: figli, nonni, nipoti, fratelli, suoceri, generi, nuore, cognati del soggetto disabile con lui conviventi;
- parenti o affini entro il III grado lavoratori dipendenti.
Legge 104: a chi non spettano i permessi?
Vediamo invece ora chi sono coloro che non possono beneficiare del permessi lavorativi della legge 104:
- ai lavoratori a domicilio;
- agli addetti ai lavori domestici e familiari;
- ai lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a giornata, né per sé stessi né in qualità di genitori o familiari;
- ai lavoratori autonomi;
- ai lavoratori parasubordinati.
Legge 104: a cosa si ha diritto?
Ma esattamente chi può beneficiare del permessi lavorativi della legge 104 a cosa hanno diritto?
- 3 giorni di riposo al mese anche frazionabili in ore;
- o, in alternativa, in riposi giornalieri di 1 o 2 ore.
Ai genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità minori di 3 anni spettano in alternativa:
- i 3 giorni di permesso mensili, anche frazionabili in ore;
- prolungamento del congedo parentale con diritto per tutto il periodo ad un’indennità pari al 30% della retribuzione.
- permessi orari retribuiti rapportati all’orario giornaliero di lavoro: 2 ore al giorno in caso di orario lavorativo pari o superiore a 6 ore, un’ora in caso di orario lavorativo inferiore a 6 ore.
Legge 104 altre agevolazioni
Ricordiamo che la normativa della Legge 104 è molto ampia e prevede molti altri “benefici” per chi è destinatario della 104, come ad esempio le agevolazioni e le detrazioni fiscali che possono godere in termini anche di tasse e tributi:
- Contrassegno disabili per il parcheggio
- Detrazione fiscale disabili polizze assicurative
- Contributo Inps da mille euro al mese (Inps Home Care Premium)
- Agevolazione Legge 104 per l’acquisto di pc e sussidi informatici
- Detrazione Irpef dei costi di assistenza per i soggetti non autosufficienti
- Detrazione dall’Irpef dei costi per l’abbattimento delle barriere architettoniche
- Detrazione dall’Irpef delle spese sanitarie per i disabili
- Deduzione dal reddito delle spese mediche generiche e di assistenza specifica
- Detrazione Irpef per figlio disabile a carico
- Agevolazione Legge 104 per l’acquisto di veicoli