Le immissioni in ruolo dei docenti per l’anno scolastico 2021/2022 saranno effettuate con nuove modalità rispetto allo scorso anno allo scopo di garantire un avvio di anno scolastico senza troppi problemi dovuti al reclutamento di docenti, le novità sulle immissioni in ruolo sono contenute nel provvedimento di legge decreto sostegni bis al cui interno sono contenute le novità e le modalità con cui verranno effettuate le assunzioni dei docenti per il prossimo anno scolastico.
Tra le principali novità contenute del decreto sostegni bis c’è la possibilità di immissione straordinaria del personale docente dalle graduatorie provinciali, per i posti rimasti liberi dopo le operazioni ordinarie, ma non solo, in questo articolo facciamo il punto della situazione facendo chiarezza su tutte le novità introdotte.
Immissioni in ruolo Docenti 2021: cosa sapere e come funzionano
Come abbiamo già accennato da quest’anno le immissioni in ruolo avverranno con modalità differenti rispetto al passato, novità contenute nel decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. decreto sostegni bis) all’art. 59, vengono definite quelle che sono le misure straordinarie per la tempestiva nomina e immissione in ruolo dei Docenti sia su posto comune che di sostegno.
Le immissioni saranno effettuate sia in modalità ordinaria, con alcune integrazioni, che in modalità straordinaria, in particolare le assunzioni a tempo indeterminato per le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado verranno effettuate facendo ricorso alle graduatorie già in essere o in arrivo al termine dei concorsi scuola 2021, e, in via straordinaria, alle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
Per quanto riguarda il contigente per le immissioni in ruolo l’organico Docenti per il 2021/2022 è pari a circa 770.000 posti, a cui andranno aggiunti oltre 70 mila insegnanti in base a quanto previsto dal decreto sostegni bis.
Modalità Immissioni in Ruolo 2021
Per quanto riguarda le modalità con cui verranno effettuate le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2021-2022 vediamo di seguito quali sono gli step che il Ministero seguirà per le assunzioni del personale docente:
- attingendo alle graduatorie a esaurimento (GAE);
- tramite la graduatoria del concorso per Insegnanti 2016, con incremento al 100% della quota annuale dei posti da coprire mediante la stessa prevista dalla normativa vigente;
- attingendo alla graduatoria del concorso straordinario scuola bandito nel 2018, per il quale è incrementata al 100% la quota annuale dei posti da coprire mediante la stessa ai sensi della normativa vigente;
- attingendo alle graduatorie del concorso straordinario Docenti bandito nel 2020;
- ricorrendo, in via straordinaria, alla prima fascia delle GPS, per i posti rimasti vacanti e disponibili, sia comuni che di sostegno. Alla stessa possono iscriversi anche gli aspiranti che conseguono il titolo di abilitazione o specializzazione etrno il 31 luglio 2021.
Tutti i docenti che saranno assunti avranno l’obbligo di permanenza per 3 anni nella sede di prima assegnazione, ricordiamo poi che secondo la nota MIUR n. 2435 del 11 agosto 2020 sulle immissione in ruolo, per i docenti assunti dopo il periodo di formazione e prova, ci sarà la decadenza da ogni graduatoria tranne che per quelle di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo, anche per il personale iscritto, con riserva, nelle graduatorie utili ai fini dell’immissione in ruolo.
Questa disposizione emanata dal Ministro dell’Istruzione è valida anche per il personale con diploma magistrale, iscritto nelle GAE con riserva, per effetto di provvedimenti giurisdizionali favorevoli ed immesso in ruolo con clausola risolutiva espressa.
Al momento non è ancora chiaro se si procederà con la Call Veloce oppure no, infatti per le immissioni in ruolo dei docenti relative allo scorso anno scolastico il MIUR, con il decreto 8 agosto 2020, n. 91, aveva autorizzato anche l’assunzione mediante chiamata veloce. Di seguito vediamo in dettaglio come funziona la call veloce in base a quanto previsto per l’a.s. 2020-2021.