Quanto si può prelevare in contanti con la Carta del Reddito di Cittadinanza (RDC)? Come viene calcolato il limite massimo di prelievo allo sportello ATM per il nucleo familiare? In questo articolo rispondiamo a queste domande che sono molto frequenti tra coloro che possiedono il reddito di cittadinanza e con la Carta RDC ogni giorno si trovano ad effettuare prelievi e pagamenti.
Il reddito di cittadinanza è un provvedimento introdotto dal M5S e come tutti sanno è rivolto a coloro che sono disoccupati e che in generale hanno poche capacità finanziarie, un provvedimento quindi che ha come scopo quello di aiutare le famiglie italiane in difficoltà, il governo, dietro apposita domanda da parte del richiedente consegna a quest’ultimo una carta rdc che può ritirare in qualsiasi ufficio postale e sulla quale verrà caricata una cifra che varia in base a molteplici fattori che non saranno oggetto di questo articolo.
Le somme che vengono caricate sulla carta rdc dovranno essere utilizzata del titolare della carta per pagare ed acquistare beni e servizi di prima necessità necessari all’individuo ed al nucleo familiare (nel caso abbiamo moglie e figli) per sopravvivere, una parte della somma che viene caricata sulla carta rdc può essere prelevata in contanti agli sportelli atm presenti all’esterno delle banche e delle poste mentre una restante parte dovrà essere spesa con la carta, quindi senza il prelievo di soldi in contante.
Per quanto riguarda il prelievo di contanti dalla carta rdc (oggetto di questo articolo) ci sono dei limiti, la carta rdc non permette di prelevare tutta la somma ma solo una parte, questo limite non è uguale per tutti i titolari della carta rdc ma varia a seconda di diversi fattori.
I fattori che modificano il limite di prelievo di soldi in contante è dato essenzialmente dal numero dei componenti del nucleo familiare e va quindi calcolato ogni volta.
Non tutti sanno che in fase di consegna della carta del rdc in Posta è possibile chiedere allo sportello quale sia il limite, l’addetto dello sportello postale potrà verificare quale sia il limite massimo della carta e quanto il cittadino potrà prelevare in contanti ogni mese.
Il limite all’uso del contante per i possessori del Reddito di Cittadinanza viene stabilito dall’articolo 5 – comma 7 – del decreto 4/2019 si legge che stabilisce appunto questi limiti, secondo la norma il titolare della carta potrà effettuare prelievi in contante entro un limite non superiore ad euro 100,00€ per ogni individuo del nucleo familiare.
Il limite però non è sempre uguale per tutti poichè deve essere moltiplicato per il parametro di scala di equivalenza relativo al proprio nucleo familiare, in pratica al primo componente della famiglia viene assegnato un valore pari ad “1” che corrisponde a 100 euro, per ogni componente maggiorenne della famiglia viene aggiunto uno “0,40” che corrisponde a 40 euro mentre per ogni componente della famiglia minorenne viene aggiunto uno “0,20” che corrisponde a 20 euro, quindi se ad esempio una famiglia è composta da 4 persone, di cui 2 sono adulti e 2 sono minorenni questo sarà il calcolo:
- 1 adulto: 100 euro
- 2 adulto 40 euro
- 1 minorenne 20 euro
- 2 minorenne 20 euro
Per tanto il totale che si potrà prelevare in contanti ogni mese corrisponde a 180 euro.
In ogni caso il parametro di scala non può essere superiore a 2,10, o 2,20 qualora nel nucleo familiare ci sia una persona disabile.
In ogni caso l’importo prelevabile non può superare i 210,00€ mensili, 220,00€ per i nuclei familiari con una o più persone in condizione di disabilità.
I limiti che abbiamo appena illustrato non riguardano la pensione di cittadinanza per la quale non ci sono limiti di prelievo in contanti per tanto coloro che percepiscono la pensione di cittadinanza potranno prelevare in contanti qualsiasi somma anche l’intera somma accreditata ogni mese.
Allo sportello ATM oltre ad effettuare il prelievo in contanto è anche possibile controllare il saldo della Carta RDC.