Il decreto del Ministero dell’Istruzione MIUR appena uscito scatena la gara tra le 65 Università Italiane Statali, complessivamente i finanziamenti ministeriali ammontano 6,982 Miliari di euro con un incremento di 62 milioni rispetto all’anno 2016, in totale sono 21 gli atenei in cui vengono aumentati i finanziamenti di questi 11 al sud e sono Politecnico di Bari, Aldo Modo di Bari, Chieti-Pescara, Catanzaro, Foggia, Napoli, L’Aquila, Università del Molise, Università del Sanni, Università della Campania e Università del Salento.
Una quota premiale quella non basata sulla spesa storica ma sulla valutazione di alcuni criteri vede avanzare la statale di Milano (da 55,9 Milioni del 2016 a 65,1 Milioni nel 2017), la Sapienza di Roma (da 92,4 Milioni del 2016 a 99,6 Milioni nel 2017) e l’Università Aldo Moro di Bari (da 30 Milioni nel 2016 a 40 Milioni nel 2017) penalizzata invece una grande Università come quella di Bologna che vede ridursi i 99,5 Milioni del 2016 ai 94,3 Milioni del 2017.
E’ c’è una novità, per la prima volta verranno distribuiti 55 Milioni di Euro per esonerare dall tasse gli studenti che non arrivano a 13.000 euro di isee.
Sono le Università del Sud ad ottenere di più su questa voce ma anche gli atenei del nord non sono stati da meno, mentre alle Università del centro sono andati appena 13 Milioni di Euro, sul tema il Vice Presidente della Conferenza dei Rettori Giuseppe Novelli
ha dichiarato quanto segue:
Noi ci aspettiamo che almeno 600.000 studenti universitari quest’anno potranno accedere all’università con uno sconto sulle tasse universitarie o addirittura l’esenzione totale delle tasse.
Al tempo stesso gli studenti del collettivo universitario Link vanno all’attacco affermando che i fondi sono diminuiti e denunciano il vergognoso ritardo di 6 mesi nell’erogazione delle Borse di Studio, ma diamo uno sguardo attraverso la seguente taballa in che modo
sono stati ridistribuiti i fondi del Finanziamento Ordinario 2017 che le Università che hanno ottenuto:
- Università del Sud 21,07 Milioni (38,3%)
- Università del Nord 20,73 Milioni (20,73%)
- Università del Centro 13,2 Milioni (24%)
Limiti di reddito per esenzione e riduzione tasse universitarie 2017/2018
In linea generale, agevolazioni, riduzioni ed esonero dalle tasse universitarie 2017/2018 verranno applicate nel rispetto dei seguenti requisiti:
- esenzione totale per studenti iscritti al primo anno con reddito inferiore ai 13.000 euro;
- riduzione delle tasse universitarie per studenti iscritti al primo anno con reddito compreso tra i 13.000 euro e i 30.000 euro, che non potranno superare il 7% della differenza tra Isee e 13.000 €.
Ecco alcuni esempi forniti dal MIUR sulla tassa massima prevista per chi ha accesso alle agevolazioni della no tax area:
Se nel primo anno l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie è determinata soltanto previa verifica del requisito economico, tale da non superare i 13.000 euro o i 30.000 euro per beneficiare delle ulteriori agevolazioni, diverse sono le regole per gli anni successivi al primo, per i quali è richiesto il rispetto di alcuni requisiti di merito:
- per l’esenzione dalle tasse universitarie del secondo anno bisognerà aver conseguito almeno 10 CFU entro il 10 agosto;
- per l’esenzione negli anni successivi bisognerà aver maturato 25 CFU nei 12 mesi antecedenti il 10/08 che precede l’iscrizione.