Per lo scorso anno scolastico erano scesi i campo a supportare il personale ATA e i docenti di ruolo, i supplenti Covid, circa 50.000 collaboratori scolastici e 25.000 docenti ma pare che invece per il prossimo anno scolastico 2021-2022 non verrebbe finanziato un nuovo stanziamento di risorse, ma si utilizzerebbe quelle rimaste dall’anno precedente.
“L’organico Covid”con contratto fino al termine delle lezioni per il prossimo anno grazie all’operazione di monitoraggio del Ministero dell’istruzione che si concluderà il 31 luglio 2021, destinerà la quota parte del finanziamento inserito nell’articolo 231-bis, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 per l’attivazione di ulteriori supplenze temporanee per il personale docente e ATA.
Supplenze Organico Covid: 50.000 Assunzioni tra Docenti e ATA, le novità
I prossimi contratti prevedono l’inserimento di più di 50.000 docenti di cui al più ventimila per i docenti, e tali contratti dovrebbero terminare il 10 dicembre 2021. Il personale scolastico e i supplenti si dedicheranno a tutte le esigenze delle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia, in particolare il personale ATA verrà impiegato per verificare tutte le pratiche di messa in sicurezza per combattere l’emergenza epidemiologica.
Tanti si chiedono cosa accadrà dopo il 10 dicembre 2021 al termine del contratto e se in caso di sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell’emergenza epidemiologica, il personale docente assicura le prestazioni con le modalità del lavoro agile.
Secondo alcune indiscrezioni pare che se l’emendamento dovesse essere approvato con tale formulazione, potrebbe verificarsi l’attivazione dei contratti almeno fino al termine delle lezioni, si tratterebbe di personale non stabile, e i suddetti potrebbero lasciare la supplenza per accettare la proposta di un contratto fino al 30 giugno, ma potrebbe anche verificarsi che il fondo potrebbe essere poi aumentato per la proroga dei contratti.