Ieri è stato approvato il nuovo decreto (e pubblicato in Gazzetta Ufficiale) relativo alle nuove regole del Green Pass che entreranno in vigore a partire dal 5 agosto 2021, con il nuovo decreto approvato dal Governo Draghi in pratica si richiede il Green Pass per accedere a tante attività, locali ed eventi, nell’articolo vediamo per quali attività sarà obbligatorio il Green Pass.
Green Pass Nuovo Decreto Draghi e Regole dal 5 Agosto, tutte le info
Nuove regole arrivo dal Governo in merito all’utilizzo del Green pass che sebbene non sia diventato obbligatorio per i cittadini, pare che sia necessario per effettuare alcune attività all’aperto e al chiuso. Prorogato inoltre lo stato di emergenza per coronavirus fino al 31 dicembre 2021.
Il nuovo decreto anti codiv annunciato dal Governo ha stabilito che dal 6 agosto 2021 sarà necessario il possesso di green pass per i cittadini che vogliono accedere a ristoranti al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, e concorsi pubblici.
A partire dal prossimo 6 agosto il Green pass sarà necessario per tutti coloro che vogliono avere accesso alle seguenti attività:
- servizi di ristorazione per la consumazione al tavolo;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- sagre e fiere, convegni e congressi;
- centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici;
- partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose;
- accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture;
- spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.
Se dovete effettuare l’accesso ad una delle attività sopra elencate dovete possedere la seguente documentazione:
- green pass comprovante la somministrazione almeno della prima dose del vaccino Sars-CoV-2 o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2, con validità di 6 mesi;
- risultato negativo di un test molecolare o antigenico rapido per il virus Sars-CoV-2, con validità di 48 ore.
Vediamo ora chi è esonerato dal Green pass
Sono esclusi dalla campagna vaccinale, e quindi dal Green pass i bambini con età inferiore ai 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, che potranno esibire certificato medico cartaceo o Certificazione digitale dedicata.
ALTRE DISPOSIZIONI
Oltre alle disposizioni sopra indicate, il nuovo decreto annunciato da Draghi, prevede
le seguenti misure:
- proroga al 31 dicembre 2021 dello stato di emergenza nazionale per l’epidemia da covid-19;
- ridefinizione dei criteri per l’ingresso in zona bianca, gialla, arancione e rossa delle Regioni;
- nuove misure per lo svolgimento degli spettacoli culturali e per gli eventi sportivi;
- istituzione del fondo discoteche, per concedere ristori alle sale da ballo;
- tamponi a prezzo ridotto fino al 30 settembre 2021.
Green Pass le misure introdotte dal Governo
Occorre fronteggiare al meglio il momento pandemico e per tale motivo è stato approvato il nuovo decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 luglio che introduce nuove misure per mettere in sicurezza tutte le attività sociali ed economiche.
Oltre allo stato di emergenza prorogato fino al 31 dicembre 2021, dal 1 luglio la Certificazione verde COVID-19 è valida come EU digital COVID certificate e rende più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.
Green Pass: chi lo rilascia e come ottenerlo
Attraverso la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute si può richiedere gratuitamente la Certificazione verde COVID-19.
Il certificato viene rilasciato a coloro che si sono vaccinate o hanno ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o sono guarite dall’infezione da SARS-CoV-2.
Attraverso un codice QR il cittadino può aver accesso alle attività indicate dal decreto, oppure lo stesso può scaricare dal sito istituzionale del Certificazione verde COVID-19 tramite Tessera Sanitaria o identità digitale (Spid/Cie), scaricando AppImmuni o App IO e a breve anche dal sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale.
Per coloro che non utilizzano gli strumenti digitali possono far richiesta del certificato green pass al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19.
Multa per chi è senza green pass: cosa si rischia
Il decreto approvato dal Governo Draghi ha introdotto anche multe per chi viene trovato senza Green Pass in quei luoghi dove è obbligatorio, le sanzioni sono sia per i cittadini trovati senza Green Pass ma anche per i gestori di alcune attività, secondo quanto scritto nel documento Ministeriale :
“la sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.”
L’introduzione delle multe non ha lo scopo di fare cassa ma serve a spingere quante più persone possibili a vaccinarsi contro il Covid-19.
Le multe entreranno in vigore a partie dal 6 agosto 2021, per tutti coloro che non avranno il Green Pass nei luoghi dove è obbligatorio, una nota pubblicata ieri dal Governo chiarisce che le multe scatteranno sia per i cittadini senza green pass che per i gestori dei servizi, ristoratori e organizzatori di eventi che non controllano chi ne è in possesso.
Per quanto riguarda le multe sarà possibile pagare con uno sconto del 30% per coloro che saldano il verbale entro i 5 giorni lavorativi.
Quando e dove è obbligatorio il green pass
Ricordiamo quindi brevemente come e quando è obbligatorio il Green Pass elencate nel comunicato del Consiglio dei ministri:
- ristoranti e altri esercizi per consumare al tavolo al chiuso;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- musei, luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre e centri benessere;
- sagre, fiere, convegni e congressi;
- centri termali;
- parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali e ricreativi (tranne nei centri educativi per l’infanzia);
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici.
A questo lungo elenco si aggiungono i matrimoni e i mezzi di trasporto verso Paesi esteri, dove il green pass era già obbligatorio prima dell’ultimo decreto.
