Nella giornata di ieri 22 luglio il governo ha approvato con un decreto l’introduzione del Green Pass obbligatorio per la stragrande maggioranza delle attività e locali, in questo articolo andremo a vedere la procedura per ottenere il Green Pass, chi lo rilascia, chi lo può richiedere e per quanto tempo vale.
Come ottenere ed avere il Green Pass, Requisiti, Modalità e Validità
Prima di entrare le dettaglio e vedere come si richiede e si ottiene il Green Pass ricordiamo brevemente per quali attività e locali sarà obbligatorio il Green Pass dal 5 Agosto 2021:
- ristoranti e altri esercizi per consumare al tavolo al chiuso;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- musei, luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre e centri benessere;
- sagre, fiere, convegni e congressi;
- centri termali;
- parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali e ricreativi (tranne nei centri educativi per l’infanzia);
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici.
A questo lungo elenco si aggiungono i matrimoni e i mezzi di trasporto verso Paesi esteri, dove il green pass era già obbligatorio prima dell’ultimo decreto.
Il Green Pass è unico si consiste in un certificato elettronico o cartaceo; prevede un Qr code, quello digitale è leggibile tramite una app.
La certificazione, come specifica il sito del governo, è disponibile per la visualizzazione e la stampa su pc, tablet o smartphone. Oppure, in alternativa alla versione digitale, il documento potrà essere richiesto al proprio medico di base, pediatra o in farmacia utilizzando la tessera sanitaria.
Green Pass a chi spetta?
Il Green Pass spetta a coloro che:
- hanno ricevuto la prima dose di vaccino (si ricevere dopo 15 giorni dalla somministrazione)
- avere un test negativo effettuato nelle 48 ore precedenti;
- un certificato vaccinale (servono due dosi in Europa)
- dimostrare di essere guariti dal Covid.
Come ottenere il green pass?
Il Green Pass (Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID) in Italia, viene emessa soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute a partire dal 1 luglio 2021 il Green Pass è valido (per un anno) come EU digital COVID certificate e rende più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Ue e dell’area Schengen.
In Europa, il regolamento approvato dal Parlamento europeo, prevede che gli Stati dell’Ue non possano imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati – come quarantena, autoisolamento o test – a meno che “non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”.
Una volta ottenuto il codice, si possono scegliere tra queste opzioni:
- Andare sul sito https://www.dgc.gov.it/ e accedere tramite Tessera Sanitaria o identità digitale (Spid/Cie)
- Scaricare AppImmuni
- Scaricare App IO
- Presto sarà possibile accedere al Green pass anche dal sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale
Cosa attesta il green pass?
Il Green Pass attesta una delle seguenti condizioni:
- aver fatto la vaccinazione anti COVID-19,
- essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore,
- essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.
Posso ottenere il green pass senza SPID?
Posso ottenere il green pass senza APP?
Sì è possibile ottenere il Green Pass senza App, le app IO e Immuni sono solo una delle strade per avere il Green Pass.
Oltre a queste e al sito Digital green certificate si può avere tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, con le modalità previste nella Regione di assistenza.
Non ho ancora effettuato il vaccino, posso avere il green pass?
L’avvenuta vaccinazione è solo una delle tre condizioni per avere il Green Pass. Se non si è stati vaccinati si può ottenere fornendo un test molecolare o antigenico rapido negativo effettuato nelle ultime 48 ore, oppure l’attestazione di essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.
Ho avuto il Covid, posso avere il green pass?
Chi è guarito da meno di sei mesi deve attendere che il certificato di guarigione venga trasmesso a livello centrale. Il medico curante o l’ASL che ha emesso la certificazione di fine isolamento deve inserire i dati nel Sistema Tessera Sanitaria. Solamente dopo tale inserimento il Ministero della Salute potrà generare in automatico la Certificazione verde Covid-19 che avrà una validità di 180 giorni (6 mesi) dal primo tampone molecolare positivo.
Il green pass sarà valido con una o due dosi?
Il green pass sarà valido per chi abbia avuto almeno una dose di vaccino.
Quanto dura il Green Pass?
In caso di vaccinazione, il certificato nazionale in Italia è valido dal 15esimo giorno successivo all’inoculazione della prima dose di un vaccino riconosciuto dall’Aifa – Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson&Johnson – fino alla data della seconda dose e da quel giorno per altri 270 giorni (circa 9 mesi).
Per viaggiare fuori dai confini nazionali la validità scatta dal 15esimo giorno successivo alla seconda dose. In caso di vaccinazione la durata del certificato è legata al vaccino che si riceve perché sono diverse le tempistiche che intercorrono tra le somministrazioni delle due dosi. Nel caso di AstraZeneca infatti il certificato dura quasi un anno, nel caso di Pfizer e Moderna circa 10-11 mesi, nel caso di Johnson 9 esatti.
Per chi riceve il “mix di vaccini” la validità parte dal 15esimo giorno successivo alla prima dose e dura poi altri 9 mesi dall’inoculazione della seconda dose.
Il Green Pass dura invece 180 giorni (circa 6 mesi) dalla guarigione in caso di infezione da Covid. E dura 48 ore nel caso di un tampone antigenico o molecolare risultato negativo.