In questi giorni si sta molto discutendo della possibilità di eliminare il pagamento del Canone RAI della bolletta elettrica, un provvedimento introdotto dall’allora Premier Matteo Renzi nell’anno 2015 per cercare di combattere l’elevata evasione fiscale nei confronti del Canone RAI, forse una delle tasse più odiate e meno pagate dagli italiani.
Dopo diversi anni pare che il canone Rai non sarà più collegato alla bolletta, tale proposta è allo studio del Governo Draghi e deriva da impegni presi con l’Europa. Il canone Rai è stato per anni prelevato dalla bolletta e il ministero dello Sviluppo Economico ha lavorato su un disegno di legge sulla concorrenza, atteso in Consiglio dei Ministri giovedì 29 luglio, che annuncerà tutte le nuove misure prese nel rispetto degli impegni presi nel PNRR.
A fine 2015 il canone RAI direttamente in bolletta è stato introdotto da Renzi, per Contrastare l’enorme evasione dell’imposta, e spalmando l’importo del canone rai su 10 mesi, introducendo così l’obbligo del pagamento ma incrementando il costo delle bollette.
L’Europa non si mai detta d’accordo per tale provvedimento preso dal governo italiano, ma pare che con il governo Draghi, ci sarà una sorta di contro-riforma, con un ritorno al passato.
L’Italia in accordo con l’Europa aveva annunciato la cancellazione dell’obbligo per i venditori di elettricità di prelevare tramite le bollette dei costi che non sono correlate in modo diretto con l’energia, per la restituzione dei miliardi di prestiti e sovvenzioni che riceveremo nei prossimi anni.
Un onere improprio quello del canone rai collocato in bolletta, ma pare che non sia l’unico onere improprio, infatti nella lista ci sono anche:
- i costi per la messa in sicurezza del nucleare,
- misure di compensazione territoriale,
- agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario e il sostegno alla ricerca di sistema.
A breve potrebbe essere approvato al Consiglio dei Ministri il disegno di legge del MiSE ma potrebbe esserci da attendere in quanto il provvedimento non potrebbe essere attuato nell’immediato, ma ci sarebbe da attendere fino a fine 2022.
Canone RAI resta in bolletta: e gli impegni con l’Europa?
Novità per il pagamento del canone rai in bolletta, se dapprima c’era stata la notizia che annunciava che il canone rai non si sarebbe più dovuto pagare con bolletta pare che sarà tutto confermato, il pagamento resta in bolletta.
Tutto resta come gli anni passati, il pagamento del canone rai resta annessa alla bolletta di energia elettrica, ma restano gli impegni presi con l’Europa nel PNRR.
Nonostante il confronto durante il Consiglio dei Ministri avvenuto lo scorso grazie a un disegno di l luglio, il blocco dei lavori in Parlamento ha fatto si che tutto fosse slittato a settembre.
L’Italia aveva stabilito con gli altri Paesi d’Europa che era necessaria la restituzione dei miliardi di prestiti e sovvenzioni che riceveremo nei prossimi anni, tra cui la cancellazione dell’obbligo per i venditori di elettricità di prelevare tramite le bollette dei costi che non sono correlate in modo diretto con l’energia.
Insieme alla bolletta energia elettrica ad ogni famiglia è addebitato oltre al canone rai anche i costi per la messa in sicurezza del nucleare, misure di compensazione territoriale, agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario e il sostegno alla ricerca di sistema.
Ricordiamo che nel 2015 fu Renzi ad introdurre il costo del canone rai in bolletta e spalmando l’importo su 10 mesi, ma i contribuenti obbligati al pagamento si son visti recapitare bollette assai costose, e l’Europa ha fortemente criticato questo tipo di scelta del governo italiano.
Disdetta ed Esonero dal Canone RAI
Ricordiamo infine che esistono delle Categorie di contribuenti che possono essere esentati dal pagamento del canone rai, mentre in alcuni casi è possibile presentare la domanda di disdetta, di seguito due guide utili per la disdetta e per l’esonero: