Per sostituire i dipendenti che andranno in pensione entro il 2020 si è pensato ad una manovra assunzioni per l’inserimento di giovani interessati al Pubblico impiego, in modo da garantire ricambio generazionale e nuove prospettive di progetti. A tal proposito gira voce che per tali coperture ruoli a breve potrebbe essere pubblicato un maxi concorso per la copertura di migliaia di posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione, ma al momento il Governo sta valutando la possibilità di adottare questa soluzione.
Le sostituzioni del ricambio dipendenti si aggira su circa 500mila posti pubblici in quattro anni, favorendo così l’inserimento di giovani.
Il nuovo concorso Pubblica Amministrazione non è ancora ufficiale ma al momento si attendono le date concorso che saranno pubblicate immediatamente una volta approvate sulla Gazzetta Ufficiale e proprio per tale motivo si attende anche la super campagna di reclutamento personale che una volta superate le prove concorsuali saranno inserite nella Pubblica Amministrazione e saranno il futuro della Pubblica Amministrazione entro quattro anni dalla data di pubblicazione concorso.
A dare l’annuncio di tale opportunità di inserimento è stato il sottosegretario al Ministero della Semplificazione e Pubblica amministrazione, Angelo Rughetti, durante l’intervento nel corso della Festa dell’Unità a Roma.
Il piano assunzioni si concluderà entro il 2020, ma prima della data ufficiale del concorso saranno ben valutati i profili professionali che dovranno essere assunti per il supporto o ricambio profili esistenti, ma ciò non sarà una manovra semplice, in quanto il numero dei pensionandi ammonta a mezzo milione, a fronte di circa 3,3 milioni di dipendenti pubblici in totale.
A render possibile tale manovra assunzioni Pubblica Amministrazione è il Decreto Legislativo del Ministro Marianna Madia, recante modifiche e integrazioni al Testo Unico del Pubblico impiego, che permetterà le entrate di personale rispetto al ricambio tra entrate e uscite. Il nuovo concorso in imminente pubblicazione ufficiale segue già il piano annunciato lo scorso giugno, in seguito alla pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 aprile 2017, che prevedeva l’assunzione di 2mila giovani per la Pubblica Amministrazione.
In arrivo importanti novità per il settore pubblico in particolare per i dipendenti statali e le modalità con cui verranno effettuate le assunzioni nei prossimi anni, è questo uno dei punti principali previsti dal decreto attuativo della riforma Madia riguardante la Pubblica Amministrazione ed il reclutamento di nuove leve attraverso i concorsi pubblici, l’esecutivo vorrebbe introdurre concorsi pubblici nazionali unici allo scopo di contenere e orientare la programmazione delle assunzioni della PA, in questo modo le assunzioni sarebbero vincolate ad un piano dei fabbisogni con cadenza triennale.
Oggi la Pubblica Amministrazione funziona in maniera differente, per quanto riguarda i bandi pubblici ogni amministrazione ha la facoltà di indire il proprio concorso, con la nuove regole invece soltanto le amministrazioni centrali come ad esempio i Ministeri, Inps e Inail, che comunicheranno i propri fabbisogni potranno partecipare ai bandi unici triennali, senza il piano dei fabbisogni e senza il decreto che approvi le procedure di reclutamento, gli enti statali non potranno assumere.