Il reddito di cittadinanza come lo conosciamo oggi potrebbe presto cambiare, da settimane infatti tra i vari partiti che compongono il governo si discute di come modificare il rdc in alcuni casi c’è anche chi propone di abolirlo o eliminarlo, ipotesi questa molta remota, di sicuro è che il reddito di cittadinanza subirà delle modifiche anche perchè sotto il profilo lavorativo non ha prodotto i risultati sperati, ed anche la questione dei controlli a portato alla luce un sistema di verifica lacunoso, sono moltissimi in Italia a percepire il reddito quando in realtà non nè hanno i requisiti.
Reddito di Cittadinanza 2021 presto Novità e Cambiamenti
Proseguono in queste settimane le discussioni sul reddito di cittadinanza da parte della politica e dei partiti di governo, il progetto cavallo di battaglia dei 5 Stelle, in più di un’occasione ha mostrato molte lacune e contraddizioni, sia in ambito lavorativo che sotto il profilo dei controlli, nel corso di questi anni sono moltissimi coloro che lo hanno percepito pur non avendo i requisiti.
Come abbiamo evidenziato c’è anche chi vorrebbe abolirlo del tutto, stiamo parlando di Matteo Renzi che da sempre si scaglia contro il reddito di cittadinanza, da tempo propone un referendum per abolirlo, di altro parere il presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale nel corso di un intervenuto ha fatto sapere di essere contrario ad un’eventuale abolizione, ma al tempo stesso ha dichiarato che delle modifiche al progetto sono quanto mai necessarie e di condividere a pieno il concetto alla base del reddito di cittadinanza.
Anche Matteo Salvini si dice orientato verso una modifica al progetto, affermando che “Il reddito di cittadinanza va sicuramente rivisto, perché così come è non crea lavoro ma allontana“.
Anche il Movimento 5 Stelle per voce del suo nuovo Leader ed ex premier Giuseppe Conte ha fatto sapere che il reddito di cittadinanza può essere migliorato rispetto a quello che conosciamo oggi, anche il presidente della Camera Roberto Fico ha fatto sapere che il M5S “è aperto a qualsiasi discussione per migliorare il Rdc, ma se qualcuno vorrà cancellarlo faremo le barricate. Le parole di Draghi dimostrano che non ce ne sarà bisogno“, ha dichiarato il pentastellato nel corso di un’intervista concessa a Repubblica.
Tra le novità e le proposte che potrebbero diventare realtà c’è quella di introdurre una nuova condizione per poter ottere il reddito e continuare a percepirlo: vale a dire legare il sussidio a corsi di formazione e riqualificazione professionale. C’è chi poi ipotizza, per le fasce più povere, una fusione col reddito di emergenza.
Si discute sui requisiti di accesso al sussidio, alcuni considerati troppo stringenti, come l’obbligo di residenza di 10 per gli stranieri, l’assenza di differenziazione regionale, oppure il moltiplicatore troppo basso per le famiglie numerose. C’è poi da risolvere la questione dei cosiddetti furbetti del reddito, che continuano a saltar fuori grazie al costante lavoro della Guardia di finanza.
Modifiche, dunque. Non abolizione. Lo stesso ministro Orlando ha ammesso che senza il reddito grillino, la crisi economica innescata dalla dichiarata emergenza sanitaria sarebbe divenuta una grave crisi sociale.