Nelle settimane precedenti il Governo ha fatto sapere che per la scuola si prevedono 80.000 (sulle oltre 112mila assunzioni autorizzate dal ministero dell’Economia e Finanza) nuove assunzioni tra docenti e personale ata per l’anno scolastico 2021-2022, le operazioni di immissioni in ruolo sono iniziate da poco e ad oggi sono circa 38.000 i posti assegnati nelle scuole pubbliche di tutta italia, buona parte di questi numeri sono di docenti precari storici, provenienti da graduatorie e da vecchi concorsi, mentre secondo i numeri sono circa 6.000 i docenti provenienti dal nuovo concorso Stem, riguardanti discipline scientifiche e tecnologiche.
Altra selezione pubblica che immetterà in ruolo docenti dal prossimo settembre 2021 è il concorso straordinario che si accinge a concludersi, con un certo ritardo sulla tabella di marcia visti i diversi stop che ha subito (come tutti i concorsi) causa pandemia da Covid 19, questo bando sarà l’unico che immetterà in ruolo nuovi docenti dal prossimo settembre, infatti l’altro concorso quello “ordinario” le operazioni che dovrebbero portarlo a conclusione si svolgeranno il prossimo autunno 2021.
Scuola, assunzioni in arrivo per settembre 2021 da graduatorie GaE e vecchi concorsi
Recentemente il Governo Draghi con la convesione del decreto legge “Sostegni bis” ha fornito la possibilità per il prossimo anno scolastico 2021-2022 di coprire il maggior numero possibile di assunzioni sulle 112.473 cattedre vacanti in tutta Italia, questo sarà possibile grazie ai sette diversi canali di assunzioni dper i docenti previsti come specificato nel decreto legge.
Questi posti relativi alle assunzioni sono stato autorizzati dal Ministero dell’Economia e Finanza che ha dato il via libera una volta verificato che i fondi per attuare il piano fossero disponibili, secondo le stime non si arriverà a coprire tutti i posti vacanti ma si dovrebbe arrivare ad assumere circa 80.000 docenti.
Come specificato in precedente la operazioni relative alle immissioni in ruolo sono iniziate da pochi giorni e ad oggi sono circa 38.000 le assunzioni di docenti, tra le novità introdotte dal Decreto Legge approvato dal Governo Draghi c’è anche l’abbandono del vecchio criterio della proporzionalità relativo alle assunzioni (50 e 50) tra le graduatorie a esaurimento e quelle di merito.
Questa novità consentirà di effettuare assunzioni per tutti i docenti ancora presenti nelle graduatorie, ed al tempo stesso di attingere dai due canali classici di immissione in ruolo, saranno assunti anche i 28mila nuovi docenti provenienti dal concorso straordinario per le medie e superiori.
Assunzioni scuola dalle Gps: 18.500 immissioni in ruolo dalla ‘sanatoria’ e sostegno
Secondo molti la quota relativa alle immissioni in ruolo dei docenti precari delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) rappresenta una vera e propria sanatoria, secondo i dati i docenti precari che saranno stabilizzati saranno circa 18.500, insegnanti che provengono dalla prima fascia che insieme al titolo hanno non meno di tre anni di servizio nella scuola negli ultimi dieci.
La sanatoria non basterà per questi docenti per ottenere un contratto a tempo indeterminato, infatti i 18.500 insegnanti dovranno superare tutto il prossimo anno scolastico 2021-2022 come anno di formazione.
In tutto, il numero delle assunzioni sulla carta è di 71.500 al quale va aggiunta la quota del concorso Stem di 6mila posti e quella degli insegnanti di sostegno. La stabilizzazione di questi ultimi dovrebbe riguardare circa 15mila docenti, con una procedura ad hoc che prevede l’immissione rapida (senza prove aggiuntive) purché i candidati siano in possesso del titolo di specializzazione conseguito entro lo scorso 31 luglio.