Con la nota n.25089 del 6 agosto il Ministero dell’Istruzione chiarisce che chi risulta inserito in Gps non può fare domanda di messa a disposizione. In questi giorni tanti sono i dubbi e le perplessità si coloro che stanno inserendo i dati attraverso Istanze online, nonostante il Miur abbia fornito tutte le informazioni a tal proposito in materia di supplenze del personale docente, educativo e ATA, una disposizione particolarmente restrittiva in fatto di MAD.
Nella nota del Miur si ricorda inoltre che le domande possono essere presentate per una sola provincia, da dichiarare espressamente nell’istanza, e che qualora ad una scuola pervengano più istanze di messa a Disposizione, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati.
Coloro che inseriscono le domande devono fornire tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica che deve poi essere effettuata dai d.s. (ivi compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione), il tutto reso in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’ordinanza n.60 del 10 luglio 2020 anche coloro che saranno inseriti con contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cosiddette MAD.
La Messa a Disposizione (MAD) fornisce agli interessati l’opportunità di candidarsi spontaneamente come supplente, docente o ATA, direttamente alla scuola, senza passare dalle graduatorie.
Di seguito mettiamo a disposizione la guida completa 2021-2022 sull’uso e sull’invio della domanda Mad per docenti e personale ata:
http://miuristruzione.it/22252-modello-domanda-mad-messa-a-disposizione-2021-2022-per-docenti-e-ata/