In questo ultimo anno le registrazioni alla piattaforma SPID dello stato sono aumentate esponenzialmente, complice anche la decisione del governo di rendere lo SPID obbligatorio per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, per questo motivo milioni di italiani sono stati “costretti” a dotarsi di SPID, se da un lato quest’ultimo offre innegabili vantaggi, ci sono anche delle problematiche connesse all’uso di questo strumento, soprattutto per le persone più anziane che non sono per nulla avvezze alle nuove tecnologie.
Per questo il governo da qualche mese ha messo in campo una soluzione per le persone più anziane e cioè la delega per lo SPID, con questo sistema in pratica la persona anziana delega una persona di fiducia per poter accedere ai servizi online della pubblica amministrazione.
Ricordiamo infatti che a partire dal 1° ottobre 2021 per accedere ai servizi online dell’INPS sarà l’unico e solo strumento consentito insieme alla CIE o CNS, per questo chi non lo possiede dovrà obbligatoriamente farlo, la creazione di uno SPID delega non si fa online ma solo mediante apposita richiesta compilando un modulo cartaceo, su appuntamento, presso un ufficio territoriale competente.
Lo SPID delega è stato annunciato anche con una circolare INPS n. 127 del 12 agosto 2021 che spiega la procedura per ottenere l’identità digitale, la richiesta potrà essere effettuata solo dal delegante presso uno degli uffici INPS sul territorio, sarà necessario compilare un modello cartaceo per delegare un soggetto terzo l’uso della propria Identità Digitale, ovvero, lo SPID, per svolgere il tutto preventivamente sarà necessario prenotare un appuntamento presso l’ufficio competente.
Sulla procedura molti hanno sollevato delle perplessità, in particolare si evidenzia come il tutto debba avvenire in modalità cartacea e non online, ad evidenziare il paradosso della procedura analogica per l’attivazione della delega per l’uso dello SPID INPS è stata l’ANC, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti.
Nel comunicato stampa del 26 agosto 2021 il Presidente Marco Cuchel evidenzia che “la gestione della delega decisa dall’INPS appare irragionevole.”:
“È incomprensibile, se si pensa anche solamente alla situazione legata alla pandemia che purtroppo continua ad esistere, la decisione di prevedere la presentazione della richiesta di delega in presenza anziché privilegiare la modalità telematica, senza contare che, complice anche la necessaria riorganizzazione del lavoro, la possibilità di relazionarsi con gli uffici si è ulteriormente complicata.”
Ricordiamo inoltre che lo SPID delega non si può effettuare in ufficio postale.