La fine di agosto è oramai giunta, settembre si avvicina a grandi passi e con esso anche il nuovo anno scolastico il primo con l’obbligo del Green Pass per docenti, ata e tutto il personale scolastico, ma come avverranno i controlli sul possesso del certificato, chi dovrà verificare il Green Pass all’entrata a scuola? A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico facciamo il punto sulla situazione secondo le ultime novità che arrivano dal Ministero.
Controlli Green Pass a Scuola manuali ad inizio anno
I controlli sul possesso del green pass a scuola saranno effettuati manualmente, almeno nella parte iniziale dell’anno scolastico, sarà il personale scolastico che avrà il compito di verificare il possesso del certificato e l’originalità mediante l’uso dell’app dello stato.
Controlli Green Pass a Scuola con una piattaforma ad hoc
Successivamente, si parla dopo la metà di settembre, il processo di verifica e possesso del green pass dovrebbe essere del tutto automatizzato, all’ingresso delle scuole saranno istallati appositi dispositivi e con l’ausilio di una piattaforma ad hoc, controlleranno tutti coloro che entrano nell’istituto.
Il funzionamento dovrebbe essere molto simile a quello che viene effettuato in ogni posto di lavoro per confermare la presenza in ufficio tramite badge, il concetto sarà lo stesso ma in questo caso il personale che dovrà accedere alla scuola dovrà far leggere il proprio qr code dal proprio smartphone o su carta se viene stampato.
Al momento ci sono alcuni nodi da sciogliere sulla privacy legata all’uso della piattaforma, al momento il Garante della Privacy, Governo e Ministeri competenti sono al lavoro per sciogliere i nodi legati all’uso dello strumento.
Docenti senza Green pass stop stipendio dopo 5 giorni di assenza
Altra novità riguarda i docenti (sia delle scuole che delle università) sprovvisti di green pass, in questo caso sono previste delle sanzioni: il mancato rispetto delle disposizioni “è considerata assenza ingiustificata” e dopo 5 giorni il rapporto di lavoro “è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”. I controlli spetteranno ai dirigenti scolastici.