Nella giornata di ieri, martedi 21 settembre 2021 è stato accreditato il Bonus Carta del Docente 2021 da 500 euro a tutti i docenti che hanno i requisiti previsti della vigente normativa, l’annuncio era stato dato proprio dalla piattaforma ufficiale che sul sito web aveva pubblicato l’annuncio, un Bonus arrivato anche se con qualche giorno di ritardo rispetto agli anni scorsi, quando l’accredito avveniva intorno al 15 di settembre.
Attraverso l’app dedicata il docente dal 21 settembre 2021 potrà verificare online il Bpnus Carta del docente, ovvero il bonus dedicato al supporto economico per la formazione dei docenti che consente l’acquisto di materiale utile alla formazione di tale lavoro. Saranno attribuiti anche i residui relativi all’anno scolastico 2020/2021 relativi alla Carta del Docente a partire dal 21 settembre 2021 e ogni insegnante attraverso l’utilizzo delle credenziali SPID potrà quindi accedere ai 500 euro previsti dal bonus.
Consultare la composizione del proprio borsellino elettronico “attraverso specifica funzione di storico portafoglio” è molto semplice e gli insegnanti possono farlo online e possono inoltre verificare gli importo non utilizzati lo scorso anno.
Coloro che rientrano nella categoria di docenti che però non si sono ancora registrati
ai diversi canali di assistenza occorre che specifichino il proprio codice fiscale ed il nome dell’Identity Provider presso il quale è stata attivata l’utenza SPID.
Anche i docenti appena ammessi a ruolo ( a tempo pieno che a tempo parziale ) possono ricevere il bonus Carta del docente 2021-2022, inoltre sono compresi anche gli insegnanti che sono in periodo di formazione e prova e quelli dichiarati inidonei per motivi di salute.
Non possono invece accedere al bonus Carta del docente i supplenti e coloro che sono assunti dalle graduatorie provinciali per le supplenze, in quanto chiamati con contratto a tempo determinato.
Cosa si può acquistare
Gli insegnanti di ruolo in possesso del bonus Carta del docente possono acquistare i seguenti beni:
- a) libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- b) hardware e software;
- c) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; laurea, di laurea magistrale;
- d) iscrizione a corsi di specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- e) titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- f) titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- g) iniziative coerenti con le attivita’ individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.