Il prossimo 3 e 4 ottobre 2021 ci saranno le elezioni politiche 2021 in molti comuni italiani e per questo motivo molte scuole resteranno chiuse, non tanto il 3 che cade di domenica ma il 4 ottobre che è un lunedi, in questo articolo andiamo a vedere quali sono tutte le scuole e i comuni interessate dalla chiusura per le elezioni politiche 2021.
Arriva già il primo ponte per gli studenti delle scuole che sono interessate dalle elezioni amministrative comunali e regionali. Il Ministero dell’Interno a proposito delle scuole chiuse a causa delle elezioni amministrative specifica che gli istituti che ospiteranno il voto sono meno rispetto a quelli degli anni scorsi.
La chiusura di molte scuole impegnate nelle elezioni amministrative è ben vista dagli studenti che si ritroveranno a sospendere le lezioni, ecco di seguito segnalate le giornate in cui le scuole resteranno chiuse per il voto comunale e regionale.
Le scuole resteranno chiuse per le elezioni amministrative 2021 che si terranno tra domenica 3 e lunedì 4 ottobre, ma gli istituti scolastici che ospiteranno le elezioni non riapriranno il giorno successivo, in quanto sarà necessario adoperare la sanificazione degli ambienti.
Da sabato 2 ottobre a martedì 5 ottobre 2021 saranno chiuse le scuole coinvolte, e secondo una stima sono in totale sono 1.157 i comuni interessati dal voto per le amministrative (inclusi 20 capoluoghi di provincia, comprese cinque delle sei città più popolose d’Italia, quali Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna).
Un maxi ponte si prospetta per gli studenti e per consultare la lista delle scuole chiuse per elezioni amministrative vi consigliamo di consultare il sito del vostro comune di riferimento.
Il Ministero dell’Interno ha comunicato che per le elezioni ottobre 2021 alcuni comuni hanno deciso di abolire dei seggi elettorali nelle scuole, si tratta della decisione di 117 comuni, creando così meno seggi rispetto alle ultime consultazioni (510 seggi). I Comuni che hanno aderito all’iniziativa suddetta sono i seguenti: Roma, Torino, Bologna, Siena e Pordenone.
La riduzione dei seggi elettorali nelle scuole permetterà agli studenti di continuare a frequentare le lezioni senza perdere alcun giorno, e i sostenitori di tale iniziativa fu
il Movimento 5 Stelle con l’iniziativa “Stop seggi nelle scuole”, facendo stanziare 2 milioni di euro da destinare alle amministrazioni comunali, chiedendo loro di trovare altri luoghi che potessero ospitare i seggi elettorali.
La scelta alternativa per le elezioni amministrative suggerite dal Movimento 5 Stelle è sono state palestre comunali, uffici municipali dismessi, strutture polivalenti.