A partire dal 1 ottobre 2021 lo SPID diventerà obbligatorio per moltissimi servizi online e per accedere a molti siti e servizi della pubblica amministrazione, in questo articolo vediamo quali sono le novità in vigore da oggi, cosa cambierà e cosa dovranno fare i cittadini che ancor non possiedono lo SPID.
Che cos’è lo SPID?
Prima di vedere quali sono le novità in vigore dal 1 ottobre 2021 cerchiamo di capire che cos’è lo SPID e a cosa serve, un chiarimento quanto mai necessario poichè ci sono ancora molte persone che non sanno cosa sia e a cosa serve.
Lo SPID è un’identità digitale (cioè una registrazione, un account dotato di user e password) introdotto dallo stato e che consente di accedere gratuitamente a tutti i siti e servizi offerti dalla pubblica amministrazione, il tutto senza registrarsi ai singoli siti usando quindi decine di account diversi.
Chi possiede lo spid con le medesime credenziali può accedere a siti come:
- INPS
- Agenzia delle Entrate
- Comuni
- Asl
- Ministeri
- Governo
Questi sono solo alcuni, ma tramite lo Spid è possibile accedere a tutti i siti gestiti dallo stato e dagli enti pubblici.
1 Ottobre SPID obbligatorio, novità e cosa cambia
Come abbiamo specificato da oggi 1 ottobre 2021 lo SPID diventa obbligatorio per poter accedere a siti e servizi della pubblica amministrazione, fino al 30 settembre 2021 era in vigore una proroga che consentiva di accedere anche per chi non aveva ancora lo SPID, mentre dal 1 ottobre è diventato obbligatorio per tanto si potrà accedere solo con:
- SPID
- Carta di Identità Elettronica (CIE)
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Anche per il mondo della scuola lo SPID diventerà necessario con l’abbandono delle vecchie credenziali. La nuova identità digitale dal 1° ottobre servirà per accedere ai servizi quali:
- Carta del docente;
- Istanze online;
- NoiPA;
- Piattaforma concorsi e procedure selettive.
Nonostante dal 1 ottobre sia diventato obbligatorio alcune amministrazioni si sono organizzate prevedendo per alcuni profili una proroga delle vecchie credenziali. Tra i cittadini alcuni non dovranno necessariamente avere lo SPID dal 1° ottobre, vediamo di seguito chi sarà ancora esente dallo SPID.
SPID obbligatorio dal 1° ottobre: chi deve averlo e chi no
Come abbiamo detto sopra, lo SPID dal 1° ottobre non sarà obbligatorio per alcune categorie di cittadini, ma questo dipende dalle amministrazioni e dagli enti locali.
Ad esempio l’INAIL ha fatto sapere che dal 1° ottobre tutti i cittadini dovranno avere lo SPID per accedere ai servizi, l’Agenzia delle Entrate specifica che nulla cambia per professionisti e imprese.
Anche nel mondo della scuola dall’obbligo di SPID per il momento dal 1° ottobre sono esclusi:
- personale amministrativo;
- personale scuola (DS, DSGA e Assistenti Amministrativi);
- studenti per l’accesso ai servizi a loro dedicati (es. Piattaforma Alternanza Scuola Lavoro, Curriculum dello Studente);
- utenti abilitati al SIDI.
Costoro potranno continuare a utilizzare le credenziali rilasciate dal ministero dell’Istruzione. I profili diversi da quello di cittadino, oltre ai comuni cittadini stessi, hanno l’obbligo di avere lo SPID dal 1° ottobre per accedere ai servizi dell’INPS. Sono esclusi, come comunica INAIL per esempio, dall’obbligo di SPID da ottobre:
- minori di anni 18;
- extracomunitari privi di un documento di identità riconosciuto nel sistema SPID;
- i soggetti assistiti da tutori, curatori o amministratori di sostegno.
Dove fare lo SPID
Il Governo ha individuato una serie di aziende e società cui ha affidato la delega per la richiesta dello SPID, di seguito vediamo quali sono:
- Aruba
- TIM
- Poste Italiane
- Register
- Sielte
- Namirial
- InfoCert