La Chiamata Diretta era stata presentata come un progetto innovativo della Riforma Scolastica chiamata “Buona Scuola”, un progetto che al servizio dei dirigenti scolastici che avrebbero potuto chiamare in maniera diretta i docenti in base alle loro specifiche competenze, in realtà per il secondo anno consecutivo questo ambizioso progetto si è rivelato un vero e proprio Flop, per non dire disastro, la conferma arriva indirittamente dallo stesso Ministero MIUR che ha provveduto alla pubblicazione dei dati dai quali si evince l’insuccesso del progetto.
Quella che veniva considerata e doveva essere una delle innovazioni più importanti, se non la più importante della Buona Scuola, vale a dire la chiamata diretta da parte dei Dirigenti Scolastici, si è rivelata un vero flop.
Dai dati pubblicati dal Miur si evince che il progetto Chiamata Diretta si è rivelato un vero disastro, i dati pubblicati indicano che nelle operazioni di trasferimento infatti sono stati individuati dai presidi meno del 30% dei circa 12 mila insegnanti finiti negli ambiti territoriali (quindi, poco più di 3.300); tra gli insegnanti neo-immessi in ruolo la chiamata per competenze da parte del dirigente scolastico ha interessato meno della metà delle persone (12.976 docenti sui complessivi 27.388 assunti al 13 agosto).
Non è possibile stabilire tra Nord-Centro e Sud deve si siano registrati i dati peggiori, il progetto Chiamata Diretta non è decollato un po in tutta italia, le percentuali di insegnanti selezionati non sono state elevatissime: 66,21% per i neo-immessi in ruolo; 29,96% nei trasferimenti.