Come studiare e superare un esame universitario, tutti i consigli pratici – L’argomento che affronteremo oggi riguarda L’esame universitario. Attraverso questa guida vi darò qualche piccolo consiglio pratico e metodi di studio collaudati che vi consentiranno di superare alla grande gli esami scritti/ orali. Ricordate ( l’organizzazione mentale è importante e può fare la differenza) La vita universitaria può essere un sentiero difficile da percorre per qualsiasi studente ma per gli studenti che sono appeni usciti dal liceo lo è ancora di più, soprattutto quando inizi ad approcciare a nuove materie che richiedono una nuova organizzazione e ritmi di studio del tutto diversi.
Come bisogna studiare per un esame universitario? Inizialmente tutto risulterà difficile ma ci sono delle abitudini che possiamo adottare per semplificare il tutto, avere un buon metodo conoscere qualche strategia di apprendimento queste piccole abitudini possono fare la differenza.
Ecco le 4 regole da tenere a mente quando ci approcciamo ad un corso oppure quando ci si trova sotto esame:
- Avere un piano: monitorare le ore di studio
Partiamo dalle basi avere una scansione temperale è importante ma molti studenti /a la sottovalutano, e fondamentale stabilire anticipatamente le ore che dedicherai allo studio in questo modo trascurai meno le altre attività quotidiane come, ad esempio, avere un hobby uscire con gli amici il lavoro ecc.….
Se sei uno studente che lavora e contemporaneamente studia, ti consiglio di non aprire i libri dopo una giornata di lavoro ma organizzati per studiare almeno un’ora al giorno prima di andare a lavorare. Se sei solo uno studente ti consiglio di invidiare le ore che senti che produci di più e separale delle altre attività.
- Trovare un ambiente di studio stimolante
Rimanere a studiare in camera ogni giorno non farà altro che farvi sentire ancora più frustrati e annoiati il mio consiglio è quello di trovare un ambiente di studio come ad esempio una biblioteca, o in sala studio con un collega. Studiare in un luogo silenzioso ti porterà meno distrazioni. La peer pressure di persone/ collega eviterà distrazioni e ti allontanerà anche dai social.
La biblioteca spezza quelle ruotine ed è un luogo che acconsente aumento motivazionale, ma è anche uno spazio dove gli studenti si aggregano per scambiare informazioni utili sugli argomenti che stanno studiando e sui corsi che stanno seguendo.
- Darsi il giusto ritmo: la tecnica del pomodoro
So che vi chiedere che cos’è la tecnica del pomodoro? È un metodo inventato da Francesco Cirillo fine anni 80(il suo nome deriva dal timer da cucina a forma di pomodori) e serve a gestire il tempo. Questo metodo consiste nella suddivisione tra il lavoro e gli intervalli, che normalmente durano 25 minuti separate dalle pause brevi.
Ecco le regole:
- fare un elenco delle attività da svolgere;
- suddividere tutto in frazioni di circa 25 minuti;
- impostare il pomodoro a 25 minuti e scegliere una attività;
- lavorare sull’attività per 25 minuti, senza distrarsi o farsi distrarre;
- fare 5 minuti di pausa al suono del timer;
- ricominciare con un altro pomodoro e un’altra attività.
- Ad ogni pausa di 4 pomodori è possibile fare una paura tra i 15 e 30 minuti
Ultimo consiglio:
Consultare siti di appunti universitari
Dopo aver studiato dai propri appunti e aver fatto delle mappe concettuali potete consultare gli appunti di studenti che hanno fatto l’esame prima di voi, ci sono deversi siti che appositi che contengono alcune domande d’ esame (di solito le domande più frequenti) Docsity o Universando sono le community più numerose. su entrambi i siti è possibile scegliere la propria facoltà e selezionare la materia d’ esame / nome del professore in questo modo potrai farti un’idea dell’esame scritto/ orale.
Spero di esserti stata utile con questa guida auguro buona fortuna per gli esami / futuri esami.