Assunzioni 1.000 Esperti PNRR 2022, Decreto e testo DPCM

Nel mese di dicembre 2021 saranno avviate le procedure per l’assunzione di 1.000 esperti per l’attuazione del PNRR 2022, queste figure professionali lavoreranno per tutte le regioni italiane all’interno della Pubblica Amministazione con incarichi specifici a supporto di Regioni ed Enti locali, in questi giorni verrà pubblicato il testo del decreto dpcm che illustrerà tutte le procedure per effettuare le nuove assunzioni che avverranno attraverso il nuovo portale inPA per il reclutamento del personale con le nuove procedure semplificate introdotte di recente.

Entro dicembre 2021 saranno affidati 1.000 incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti da impiegare a supporto di Regioni ed Enti locali, come già accennato le scorse settimane dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. Già tutto pronto come stabilito dal Decreto Incarichi per 1.000 esperti da impiegare nelle PA per garantire l’attuazione del PNRR nelle Regioni e nelle Province italiane, al via le selezioni sul portale inPA con la procedura semplificata.

Se volete conoscere tutti i posti a concorso e la procedura di selezione di tecnici e professionisti esperti vi invitiamo a leggere questo articolo che vi segnalerà i dettagli.

Per il Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza sono state confermate le assunzioni di 1.000 nuove risorse, i nuovi professionisti saranno impiegati nelle PA (Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152 ).

Al momento si attende però la pubblicazione in G.U. per suddivide i fondi tra le Regioni e le Province interessate.

Le nuove 1.000 risorse che saranno inserite grazie al PNRR offriranno assistenza tecnica per 3 anni e supporteranno le amministrazioni territoriali nella gestione delle procedure.

Saranno le amministrazioni regionali a collocare le risorse presso le amministrazioni del territorio (Uffici Regionali, amministrazioni comunali e provinciali). Vediamo ora i compiti che dovranno svolgere gli esperti:

  • -supporto alle amministrazioni nella gestione delle procedure complesse;
  • -assistenza tecnica ai soggetti proponenti per la presentazione dei progetti;
  • -supporto al recupero dell’arretrato;
  • -il supporto alle attività di misurazione dei tempi effettivi di conclusione delle procedure.

Le nuove risorse andranno a supportare gli Enti che agiscono sul territorio,  velocizzando le procedure amministrative propedeutiche all’implementazione dei progetti previsti PNRR. Inoltre i nuovi collaboratori tecnici saranno impiegati per un periodo di circa 3 anni, ma prorogabili fino ad altri 2 anni, i professionisti saranno selezionati a seconda del fabbisogno di ogni singolo progetto, come ad esempio si ricercano professionisti nelle attività tecnico amministrative connesse alla predisposizione di istanze verso la pubblica amministrazione o in attività istruttoria di atti e provvedimenti svolta presso le PA, ma importanti saranno anche gli esperti con competenze economiche, giuridiche, amministrative, ecc.

MODALITÀ DI RECLUTAMENTO PER GLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE PNRR

Tramite il portale inPA il PNRR le Regioni e gli Enti locali potranno selezionare professionisti ed esperti.

Titoli e requisiti – Solo chi sarà in possesso dei seguenti requisiti potrà iscriversi all’elenco del portale reclutamento PA per gli incarichi di collaborazione PNRR:

  • iscrizione all’albo, collegio o ordine professionale di riferimento;
  • almeno 5 anni di permanenza nel relativo albo, collegio o ordine professionale;
  • non essere in quiescenza.

LE RISORSE PER L’ASSUNZIONE NELLE PA

Vediamo ora l’elenco della suddivisione per regione delle risorse dedicate alle assunzioni dei professionisti, così nella bozza di riparto fatto dal DPCM, le risorse da 320.300 euro per dicembre 2021:

  • Piemonte 19.137 euro;
  • Valle d’Aosta 4.861 euro;
  • Liguria 9.635 euro;
  • Lombardia 38.632 euro;
  • Provincia Autonoma Bolzano 6.251 euro;
  • Provincia Autonoma Trento 6.295 euro;
  • Veneto 21.074 euro;
  • Friuli Venezia Giulia 8.548 euro;
  • Emilia Romagna 19.659 euro;
  • Toscana 17.028 euro;
  • Umbria 7.402 euro;
  • Marche 9.594 euro;
  • Lazio 24.063 euro;
  • Abruzzo 10.551 euro;
  • Molise 6.139 euro;
  • Campania 30.173 euro;
  • Puglia 22.361 euro;
  • Basilicata 7.262 euro;
  • Calabria 13.216 euro;
  • Sicilia 26.456 euro;
  • Sardegna 11.962 euro.

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