Concorso Ministero Giustizia 2022, Bando Corte Appello per 79 Assunzioni – Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 10-12-2021 un altro nuovo concorso indetto dalla Presidenza Del Consiglio dei Ministri, questa volta si tratta del concorso dedicato alla selezione di nuovi addetti all’Ufficio per il Processo da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia presso la Corte d’Appello di Trento.
Saranno 79 le nuove risorse che dopo una attenta selezione saranno impegnate a svolgere il ruolo di addetti all’Ufficio per il Processo e assunti a tempo determinato in area funzionale terza – fascia economica F1.Se interessati alle candidature potete inoltrare la vostra entro il 17 gennaio 2022.
Posti a concorso – Eccovi segnalati nel dettaglio i posti a concorso Ministero della Giustizia:
- 51 unità presso il Distretto della Corte di Appello di Trento (codice UPP – TN);
- 28 unità presso Distretto della Corte di Appello di Trento Sezione distaccata di Bolzano / Bozen (codice UPP – BZ).
Nel bando di concorso si sottolinea che gli aspiranti addetti all’Ufficio per il Processo al momento della candidatura potranno inoltrare la domanda per uno solo dei codici di concorso.
Titoli e requisiti – Come segnalato nel bando di concorso per i 79 posti a di addetti all’Ufficio per il Processo Corte d’Appello di Trento è necessario che gli aspiranti al concorso siano in possesso dei seguenti requisiti generali:
- cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea o di altre categorie indicate nel bando;
- età non inferiore a 18 anni;
- per i soli candidati che hanno presentato domanda per il codice concorso UPP – BZ, possesso dell’attestato di bilinguismo a livello C1;
- idoneità fisica;
- qualità morali e di condotta;
- godimento dei diritti civili e politici;
- inclusione nell’elettorato politico attivo;
- assenza provvedimenti di destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o di decadenza o di licenziamento da un impiego statale;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana;
- assenza di condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
richiesto inoltre il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea (L) in: L-14 – Scienze dei servizi giuridici;
- diploma di laurea (DL) in Giurisprudenza;
- laurea specialistica (LS) in: 22/S – Giurisprudenza; 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
- laurea magistrale (LM) in: LMG/01 – Giurisprudenza;
nei soli limiti delle riserve a favore dei candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati:
– laurea (L) in: L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 – Scienze economiche; L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali e titoli equiparati;
– oppure diploma di laurea (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche e titoli equipollenti;
– oppure laurea specialistica (LS) in: 64/S – Scienze dell’economia; 84/S – Scienze economico-aziendali; 57/S – Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S – Relazioni internazionali; 70/S – Scienze della politica; 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S – Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S – Sociologia; 99/S – Studi europei e titoli equiparati;
– oppure laurea magistrale (LM) in: LM-77 – Scienze economico-aziendali; LM-87 – Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 – Relazioni internazionali; LM-56 – Scienze dell’economia;
LM-62 – Scienze della politica; LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 – Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 – Sociologia e ricerca sociale; LM-90 – Studi europei e titoli equiparati.
SELEZIONE – La procedura d’esame per il concorso pubblico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 10-12-2021 prevede che i candidati superino le seguenti prove d’esame:
- valutazione dei titoli
- superamento di una prova d’esame scritta, che sarà svolta mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali, anche presso sedi decentrate.
Come candidarsi – Entro le ore 14.00 del 17 Gennaio 2022 gli interessati ai 79 posti a concorso di addetti all’Ufficio del Processo alla Corte d’Appello di Trento potranno inviare la candidatura esclusivamente per via telematica tramite l’ausilio delle credenziali SPID .
Basterà collegarsi al portale Ministero Giustizia, verificare i nuovi e cliccare sul concorso di interesse per poter candidarsi.