Con l’inizio del nuovo anno molti italiani saranno chiamati a presentare il saldo e giacenza media di postepay standard ed evolution di Poste Italiane per l’aggiornamento della certificazione del Modello ISEE 2022, infatti anche i possessori di carte prepagate come le PostePay dovranno richiedere il saldo e la giacenza media da portare al CAF che provvederà all’elaborazione del Modello ISEE aggiornato al 2022, nell’articolo vediamo come procedere, come ottener il documento e quali sono le ultime novità.
Saldo e Giacenza Media PostePay, che cos’è?
Il saldo e la giacenza media è uno dei tanti documenti necessari per ottenere l’attestazione Modello ISEE 2022, un documento che fotografa la situazione economico reddituale del nucleo familiare di un determinato anno, questa attestazione è diventata fondamentale per milioni di italiani per poter accedere ai vari bonus e sussidi erogati dallo stato, il Modello ISEE va rinnovato e presentato ogni anno questo perchè a distanza di anni la situazione economico reddituale del nucleo familiare può variare, ad esempio uno dei componenti può trovare un lavoro o lo può perdere, per tanto la situazione può variare in negativo ma anche in positivo.
Chi deve richiedere il Saldo e la Giacenza Media in Poste?
Ma effettivamente chi deve richiedere questo documento? infatti non tutti i cittadini sono chiamati a presentarlo, vediamo di seguito quando è necessario chiedere il saldo e la giacenza media:
- se si possiede un conto corrente
- se si possiede un libretto postale
- se si possiede una carta prepagta come postepay
- se si possiede un buono fruttifero
- se si possiede un qualsiasi altra forma di investimento in banca o posta
Se non possedete nulla di quello che abbiamo appena elencato non è necessario richiedere il Saldo e la Giacenza Media, anche perchè se vi recate in Posta allo sportello non potranno rilasciare nessun documento semplicemente perchè non avete nessun rapporto commerciale/finanziario con Poste.
Ritiro Saldo e Giacenza Media in Ufficio Postale
Per quanto riguarda il ritiro del saldo e la giacenza media presso gli uffici di Poste Italiane come abbiamo specificato sarà disponibile a partire da lunedi 3 gennaio 2022, presso l’ufficio postale si dovrà compilare un apposito modello dove inserire tutti i dati della persona che richiede il saldo e la giacenza media, l’interessato dovrà presentarsi di persona con i propri documenti.
Nel caso in cui la persona che deve richiedere il saldo e la giacenza media non possa recarsi presso l’ufficio postale potrà delegare un’altra persona, in questo caso c’è sempre il modello da compilare sul quale il titolare dovrà inserire tutti i propri dati e quelli della persona delegata, infine apporre la sua firma che autorizza la persona delegata a ritirare il saldo e la giacenza media.
In posta dovrà quindi presentarsi il delegato munito di:
- modello di delega compilato e firmato dal titolare
- documenti del titolare
- documenti del delegato (la persona che ritira fisicamente il saldo e la giacenza)
Saldo e Giacenza Media Online
Ottenere il saldo e la giacenza media online non è certo una novità di quest’anno, infatti già da diversi anni andando sul sito ufficiale Poste.it è possibile scaricare in formato pdf il saldo e la giacenza media, e se si possiede una stampante può essere stampato in tempo reale, una procedura facile, veloce e che vi permetterà di risparmiare molto tempo rispetto alla medesima operazione fatta in ufficio Postale.
Per poter ottenere il saldo e la giacenza media online è necessario essere registrati sul sito di Poste.it, nel caso non lo siate è possibile procedere alla registrazione in pochi semplici click ed in meno di 5 minuti potrete scaricare il saldo e la giacenza media che vi occorre.
Modello ISEE 2022, Saldo e Giacenza Media di quale anno?
- il saldo e la giacenza media dei depositi e conti correnti bancari e postali, compreso la carta prepagata con Iban, aggiornati al 31 Dicembre 2020,
- il valore nominale dei titoli di Stato ed equiparati, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati al 31 Dicembre 2020,
- valore risultante dall’ultimo prospetto redatto dalla società di gestione di azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri, al 31 Dicembre 2020,
- il valore delle partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate e non quotate,
- l’importo dei premi complessivamente versati a tale ultima data, al netto degli eventuali riscatti, ivi comprese le polizze dei contratti di assicurazione al 31 dicembre 2020,
- il valore del patrimonio netto per le imprese individuali in contabilità ordinaria, ovvero il valore delle rimanenze finali e del costo dei beni ammortizzabili per le imprese individuali in contabilità semplificata al 31 Dicembre 2020.
Altri documenti per il Modello ISEE 2021-2022
Il saldo e la giacenza media è solo uno dei documenti da presentare al Caf per l’elaborazione del Modello ISEE aggiornato, vediamo di seguito quali sono tutti gli altri documenti da consegnare al patronato:
- Documento di identità del richiedente
- Codice fiscale del richiedente e di tutti i componenti del nucleo familiare
- Contratto di affitto registrato (in caso di locazione della casa di residenza)
- Modello 730 e Modello Redditi (ex Modello Unico)
- Modelli CU, Certificazione Unica, certificazioni su compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse di studio, assegni di mantenimento
- Depositi bancari, postali, libretti, titoli di stato, azioni, obbligazioni, CCT, BOT, buoni fruttiferi, anche se detenuti all’estero
- Giacenza media conto corrente bancario e postale al 31 dicembre dell’anno di riferimento
- Certificazioni catastali, successioni, documentazioni di patrimonio immobiliare anche detenuto all’estero, atti notarili di compravendita
- Quota capitale residua di mutui stipulati per l’acquisto o la costruzione di immobili di proprietà
- Estremi di registrazione al PRA di autoveicoli e motoveicoli con cilindrata superiore ai 500 cc; nonché navi ed imbarcazioni da diporto
- Per soggetti diversamente abili, oltre alla documentazione citata, anche certificato di invalidità e spese pagate per ricovero in strutture residenziali e volte all’assistenza personale