Il Personale ATA in queste settimane è al centro del dibattito tra Ministero e i Sindacati della Scuola, ci sono stati diversi incontri tra le parti per risolvere alcune problematiche che affliggono la categoria, come ad esempio la mancanza di personale in molte regioni d’italia ed il problema delle supplenze, che ricordiamo grazie al Governo Monti, vige un divieto di effettuare supplenze per il personale ATA fino a sette giorni, dagli ultimi incontri non è emerso nessun accordo ma il dialogo prosegue ed il Ministero dell’Istruzione è ben intensionato a risolvere alcune problematiche della categoria.
A conferma di quanto detto sembra che il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli abbia chiesto 6mila posti in più rispetto al turnover dei pensionamenti del personale ATA, il tutto sarebbe stato inserito anche all’interno della manovra finanziaria che in questi giorni sta prendendo forma e a cui il Governo sta lavorando con tutti i Ministeri coinvolti e con le sigle sindacali.
Il Ministro dell’Istruzione pare voler risolvere anche l’anno questione delle supplenze per il personale ATA, che come evidenziato sono gravate da una vecchie ed obsoleta norma introdotta con il Governo Monti, che di fatto impedisce di effettuare supplenze per il personale ATA fino a sette giorni, secondo il Ministro questa norma sarebbe vecchia e superata, inoltre negli ultimi anni ha solo creato caos mettendo in difficoltà le segreterie scolastiche che hanno dovuto gestire in autonomia le carenze di personale.
Da parte del Ministero dell’Istruzione quindi, c’è tutta la volontà di voler eliminare questa vecchia norma, sembra infatti che il Ministero abbia chiesto al CdM di trovare i fondi per eliminarla definitivamente.