Novità importanti in arrivo per le famiglie italiane contro il caro bollette di luce e gas, il governo ha messo a disposizione ulteriori fondi per le famiglie italiane in condizioni di disagio economico e che in generale hanno un isee basso, secondo le ultime novità i nuclei familiari potranno richiedere un sconto in bolletta presentando la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) direttamente all’INPS o tramite un CAF, nell’articolo vediamo come funziona questa nuova misura varata dal governo e quali sono famiglie che possono beneficiare di questo sconto.
Bonus Luce e Gas 2022, ecco come si ottiene lo Sconto in Bolletta
Il governo ha messo in campo diverse misure per arginare l’aumento del costo delle bollette nel 2022, proprio in questi giorni sono arrivate quasi a tutti gli italiani le bollette dell’energia elettrica e del gas con in nuovi rincari ampiamente annunciati, il governo nell’ultima legge di bilancio ha messo a disposizione quasi 1 miliardo di eruo ed altrettanti fondi sono stati reperiti per dare la possibilità di rateizzare le bollette più salate, per le persone in difficoltà a causa delle restrizioni del Covid.
Queste misure interesseranno circa 2,5 milioni di nuclei familiare ed altri 1,4 milioni di famiglie hanno anche diritto al bonus gas, secondo i calcoli, un nucleo familiare composto da 3 o 4 persone che consuma in un anno 1.400 smc di gas e che ha un impianto di riscaldamento potrà ottenere fino a 400 euro di sconto in bolletta.
Come specificato è disponibile anche uno sconto per la bolletta dell’energia elettrica, in questo caso sarà di circa 200 euro se il consumo annuo della famiglia raggiunge circa 2.700 kWh.
Bonus luce e gas 2022, come ottenerli
Per poter accedere al bonus messo a disposizione dal governo la famiglia dovrà possedere determinati requisiti che riconosceranno quest’ultima in una condizione di disagio economico o fisico.
Le famiglie che possiedono i requisiti dovranno inoltrare la Dichiarazione Sostitutiva Unica sul sito dell’INPS, presso gli uffici o tramite il CAF.
Contributo per il disagio fisico
Abbiamo appena visto che il bonus viene riconosciuto anche nei cofronti delle persone che hanno un disagio fisico, ma cosa significa questo?
Per disagio fisico s’intende tutte quelle persone che sono obbligatoriamente costrette ad utilizzare macchinari elettromedicali salvavita. In questi casi la definizione dello sconto per i clienti che consumano più di 2700 kWh, le fasce sono distinte in:
- minime – fino a 600 kWh in più rispetto alla soglia standard
- medie – tra 600 kWh e 1200 kWh
- massime – tra 1200 kWh
In questo caso le famiglie dovranno presentare ogni anno il modulo di richiesta allegando i seguenti documenti:
- certificato ASL
- documento di identità e codice fiscale del malato
- modulo di richiesta (lo puoi scaricare dal sito dell’ARERA)
Bonus elettrico 2022
Per quanto riguarda gli importi relativi al Bonus elettrico 2022 ad oggi non sono stati ancora aggiornati sul portale web dell’ARERA, per poter accedere al suddetto bonus ecco i requisiti che la famiglia dovrà possedere:
- ISEE familiare non superiore a 8.265 euro se nucleo familiare composto da 3 persone
- famiglie numerose ISEE non superiore a 20 mila euro (più di 3 figli)
- beneficiari del Reddito di cittadinanza o delle pensioni di cittadinanza
Bonus gas 2022
Anche contro l’aumento dal gas metano il governo ha messo a disposizione dei fondi che saranno trasformati in sconti e bonus, in questo caso non verrà preso in considerazione solo il numero di persone che compongono il nucleo familiare ma anche:
- la zona climatica di residenza
- l’uso del gas per riscaldamento o meno
Le persone che vivono in zone calde (quindi B e C) sono residenti in aree costiere e nel Sud Italia. Le zone climatiche D, E ed F sono quelle che ti garantiranno i maggiori contributi e sarà più elevato se in casa è presente un impianto di riscaldamento, oltre che utilizzare il gas per cucinare e riscaldare l’acqua dei sanitari.
Gli sconti in bolletta
Come abbiamo visto per poter accedere a questi sconti/bonus il nucleo familiare dovrà inoltrare la Dichiarazione Sostitutiva Unica sul sito dell’INPS, presso gli uffici o tramite il CAF.
Una volta effettuate le dovute verifiche, i bonus saranno riconosciuti come sconti in bolletta, in ogni fattura sarà presente una voce che specifica l’ammontare dello sconto applicato.