Il Mondo del lavoro si evolve ed anche quello dei concorsi pubblici, una delle ultime novità che interesserà il settore del lavoro statale sarà l’introduzione di un strees test, nell’articolo vediamo di cosa si tratta, a cosa serve e da quando sarà effettivamente attivo questo nuovo Stress Test.
Tantissimi sono coloro che ogni anno decidono di partecipare ad uno o più concorsi pubblici e per tutti i partecipanti ai concorsi arriva una novità, arriva lo stress test che valuterà i candidati sul possesso delle competenze trasversali.
Lo stress test non includerà tutti i concorsi pubblici, ma con tale prova il candidato dovrà dimostrare di essere in grado di gestire situazioni di forte pressione emotiva, sarà un passo importante che modificherà il funzionamento attuale dei concorsi pubblici.
L’obiettivo dello stress test sarà quello di valutare non solo il possesso delle competenze tecniche ma anche di quelle trasversali, le cosiddette soft skills ( decreto legge 44/2021).
Dopo l’introduzione di nuove modalità di selezione, semplificate e digitalizzate lo stress test riguarderà i concorsi delle aree professionali nel pubblico impiego, e tramite tale prova gli aspiranti impiegati P.A. potranno dimostrare di essere in possesso delle competenze tecniche necessarie per il ruolo.
Al momento si attendono ulteriori notizie sull’inserimento degli stress test nei concorsi, ma per i concorsi P.A. nei prossimi concorsi gli aspiranti ai posti a concorso saranno sottoposti a verifica della capacità di sapersi rapportare ad altre persone, il saper mantenere, in ogni situazione, un atteggiamento quanto più positivo e flessibile e capacità di gestione di un team.
Come funzionano gli stress test nei concorsi pubblici
Lo stress test farà parte della prova orale, in particolare gli aspiranti ai posti a concorso saranno sottoposti anche a colloqui di gruppo, una sorta di assessment dove sarà valutata la capacità d’interazione e di leadership di un candidato.