Una recente indagine realizzata da Pharmap ha fatto emergere che nel 2021 sono aumentati gli acquisti di farmaci per disturbi legati ad ansia, insonnia e stress mentale, e sembra che siano stati i giovani a richiedere maggiormente tali prodotti. Con la pandemia coronavirus tra i giovani, ma non solo, sono aumentati i casi di disturbi come ansia, insonnia e stress, e pare che neanche la discesa della curva dei contagi sembra placare gli effetti stress della pandemia.
I gravi effetti sulla salute dei più giovani hanno raddoppiato l’acquisto online di prodotti farmaceutici per i disturbi legati ad ansia, insonnia e stress mentale, e pare che a richiedere maggiormente tali prodotti sono giovani nella fascia di età inferiore ai 30 anni.
Per la fascia di età 35-39 gli acquisti di prodotti per calmare ansia e stress siano stati effettuati maggiormente da persone di sesso femminile, ma il dato preoccupante resta
l’impatto della pandemia sulla salute mentale dei più giovani e sulle persone psicologicamente più fragili.
E’ stato riscontrato che la maggior parte delle richieste dell’acquisto prodotti per combattere lo stress e ansia come (extra-farmaci, come nel caso di integratori per il sonno, per l’umore e per ridurre l’ansia) siano arrivate dal Nord Italia (oltre 65%).
La conferma in questi dati si può trovare anche in un recente provvedimento adottato dal governo per le famiglie che hanno un isee non molto elevato, nel dettaglio il governo ha stanziato fondi per beneficiare di un certo numero di seduto di psicoterapia, segno questo, che negli ultimi due anni le persone che hanno riscontrato problemi legati all’ansia, insonnia e stress sono aumentati esponenzialmente.
Secondo gli esperti la pandemia dalla quale non siamo ancora usciti lascerà segni sulle persone per diverso tempo, ci vorrà del tempo per ritornare allo stato d’animo presente prima della pandemia soprattutto tra i giovani.
