Come abbiamo annuciato in diversi precedenti articoli il Miur ha disposto la proroga dei contratti Covid ATA fino al 31 Marzi 2022, una scadenza che si avvicina a grandi passi, proprio oggi giovedi 3 Marzo 2022 è fissato un incontro al Ministero dell’Istruzione con i sindacati della scuola, un incontro dove verranno affrontate diverse tematiche della scuola ma soprattutto l’eventuale proroga dei Contratti Covid 2022, nell’articolo vediamo quali sono le ultime notizie e novità sull’argomento.
Proroga Contratti Covid ATA 2022, ecco le ultime Novità
Il 31 Marzo 2022 scadranno i contratti covid ata 2022 ma scadrà anche lo stato di emergenza introdotto dal Governo per l’emergenza Covid, Draghi ha già fatto sapere che non sarà prorogato quello relativo all’emergenza sanitaria ma sarà prorogato fino al 31 dicembre 2022 quello relativo al conflitto tra Ucraina e Russia.
Anche per quanto riguarda la scuola a partire da Aprile 2022 si tornerà piano piano ad un regime di normalità visto che cesserà lo stato di emeregenza legato al Covid.
In molti temono che il mancato rinnovo dello stato d’emergenza impedisca anche la proroga dei contratti Covid ATA in scadenza il 31 Marzo 2022, parliamo di quel personale assunto per far fronte agli effetti negativi della pandemia sulla didattica e sulla vita scolastica.
Un’eventuale proroga dei contratti fino al termine dell’anno scolastico (Giugno 2022) vorrebbe dire altri fondi che il governo dovrevve stanziare per gli stipendi del personal ATA.
Una paura condivisa anche da Cristina Costarelli, Preside del Liceo “Newton” di Roma e Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio la quale ha evidenziato come un mancato rinnovo dei contratti covid ata aggraverebbe molto la gestione delle scuole italiane, già di per sé non semplice.
Questo essenzialmente per due motivi: “La prima incognita – dice la dirigente scolastica – è legata all’organico Covid. Questo personale, composto da ATA, collaboratori scolastici, tecnici di laboratorio e docenti non ha garanzia che il contratto gli venga prorogato. Questa è una grande preoccupazione perché concretamente significa che ogni scuola rischia di perdere in media otto o nove collaboratori scolastici e altrettanti docenti di supporto in svariate, numerose e utilissime forme: come la sostituzione di docenti assenti e attività di recupero e potenziamento”.
Intanto oggi 3 marzo 2022 alle ore 12 ci sarà un incontro tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione.
Nelle ultime settimane nonostante le rassicurazioni da parte della politica, con la sottosegretaria Floridia in testa, al momento, la questione rinnovo contratti covid fino a giugno resta in altomare, poichè come abbiamo evidenziato la questione è strettamente legata all’aggiunta di ulteriori fondi per consentire a migliaia di insegnanti e Personale ATA di poter lavorare fino a giugno.
Una delle soluzioni paventate in questi giorni sarebbe quella di lasciare piena libertà alle scuole, ma ciò non convince la Presidente Costarelli: “Anche questo ci preoccupa, perché poi una diversa organizzazione tra le scuole potrebbe creare delle difformità. Quelle che riuscissero in qualche modo a portare tutti su unico turno verrebbero viste come le scuole più efficaci, mentre quelle che non hanno le condizioni per poterlo fare sarebbero viste come meno propense al cambiamento”.
La richiesta dei presidi è, pertanto, semplice: “L’auspicio è che tutto rimanga così anche perché, tra Pasqua e altre festività, alla fine si tratta di poco più di un mese di scuola”, conclude la preside del Newton.
I sindacati dal canto loro propongono un rinnovo fino al termine dell’anno scolastico evitanto interruzzioni che arrecherebbero danno agli studenti e al normale corso dell’anno scolastico.
Nel tardo pomeriggio di oggi avremo maggiori dettagli sull’incontro tra i sindacati e il Ministero.