Alternanza Scuola-Lavoro, 6 studenti su 10 rifarebbero l’esperienza è quanto emerge da un recente sondaggio condotto sul tema e che di fatto è in netto contrasto con l’attuale situazione degli ultimi giorni, dove migliaia di studenti sono scesi nelle piazze per protestare proprio contro l’Alternanza Scuola-Lavoro, che non piace solo a loro ma anche ai sindacati e a diversi partiti politici, per il Movimento 5 Stelle andrebbe addirittura abolita.
Dal sondaggio emergono dei dati interessati, dove la metà degli intervistati ha comunque apprezzato i progetti di Alternanza Scuola-Lavoro e sarebbe disposto a rifrequentarli, secondo i dati forniti dallo stesso Ministero nel corso dell’ultimo anno scolastico il 95% degli intervistati ha svolto attività di alternanza scuola lavoro, di questi il 42% ha apprezzato il fatto di aver ‘lavorato’ sui compiti principali, sono pochi coloro che hanno svolto mansioni di contorno: solo il 12% è stato messo a fare le fotocopie o cose del genere, l’8% ha guardato senza mettere mano alle cose, e solamente il 7% ha fatto poco o nulla.
Oltre la metà degli studenti si dichiara quindi soddisfatta della propria esperienza fatta, oltre la metà di coloro che hanno preso parte a progetti formativi hanno trascorso almeno 15 giorni fuori dai propri istituti scolastici, molto gradito sembra essere anche un periodo svolto durante le pause dalla didattica: il 35% dei ‘soddisfatti’ è tornato in azienda quando la scuola era chiusa (d’estate o nella pausa natalizia).
Insomma, nonostanze l’Alternanza Scuola-Lavoro, sia disprezzata da tutti, studenti compresi, stando a questi dati non è proprio tutto da buttare, dati a parte l’Alternanza Scuola-Lavoro deve essere comunque rimodulata e modificata in alcuni aspetti, è necessario inoltre intensificare i controlli da parte degli organi preposti per evitare che gli studenti incorrano in episodi di sfruttamente, molestie e condizioni lavorative non in sicurezza.