Durante lo scorso mese di Giungo in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale – n. 124 del 30 maggio 2017) è stato pubblicato un decreto che di fatto sblocca una serie di nuove assunzioni all’interno della Pubblica Amministrazione, nel dettaglio i decreti pubblicati in Gazzetta sono due, il primo sottoscritto dal Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, i decreti permetteranno l’assunzione di 7.900 nuove unità che verranno suddivise tra i diversi enti che fanno capo alla Pubblica Amministrazione.
Il Piano di Assunzioni prevede l’inserimento di 5.000 nuove unità entro la fine del 2017 mentre per le restanti 2.000 unità le assunzioni sono previste tra il 2018 e il 2019 attraverso la pubblicazione di appositi bandi di concorso pubblico, ma come verranno suddivisi i 7.900 posti disponibili? quali enti pubblici riguarderanno le nuove assunzioni di personale? Le nuove assunzioni nel dettaglio verranno suddivise nelle seguenti modalità: i primi 5.149 ingressi saranno distribuiti in 375 assunzioni nei vigili del fuoco; 619 nella Guardia di finanza; 1.090 nella polizia penitenziaria; 1.032 nella polizia; 2.033 nell’arma dei carabinieri.
Ci sono poi le assunzioni che riguardano i Ministeri in questo caso si hanno numeri ed informazioni meno precise, quello che è noto che i Ministeri interessati saranno quelli dei Beni Culturali, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e quello relativo all’Istruzione con l’immissione di nuovi Docenti e Personale ATA, altre assunzioni interesseranno anche altri enti come l’INPS dove si prevedono 730 posti e presso l’Agenzia delle Entrate dove le nuove assunzioni saranno circa 236.
Per gli inserimenti sarà data precedenza allo scorrimento di graduatorie già esistenti, a seguito di precedenti concorsi pubblici, sia presso le amministrazioni che desiderano assumere personale che presso altre, e a procedure di mobilità. Una volta esaurite queste procedure, saranno aperti nuovi bandi per lavorare nella Pubblica Amministrazione.
Ma vediamo ora quali sono tutti gli enti coinvolti dai decreti pubblicati e che prevedono l’inserimento di nuove unità fino al 2019:
- PCM – Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- Protezione Civile;
- MEF – Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
- Ministero del Lavoro;
- MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo;
- MIPAAF – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
- Ministero della Giustizia, Dipartimenti della giustizia minorile e dell’amministrazione penitenziaria;
- Ministero dello Sviluppo Economico;
- MIUR – Ministero Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- INPS – Istituto Nazionale Previdenza Sociale;
- INAIL – Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro;
- Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
- AIFA – Agenzia italiana del Farmaco;
- ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane;
- ARAN – Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni;
- AID – Agenzia Industrie Difesa;
- ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile;
- Parco Nazionale Gran Paradiso;
- ANSV – Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo;
- ACI – Automobile Club d’Italia;
- Ministero dell’Interno – Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria.
Ora si attende la registrazione dei decreti (dpcm) presso la Corte dei Conti, di seguito vi lasciamo al decreto completo che stabilisce e regola le 7.900 assunzioni nella PA.
http://miuristruzione.it/wp-content/uploads/Decreto-PCM-4-aprile-2017_assunzioni-PA