Il 10 agosto 2017 è stato firmato il decreto ministeriale 616/17 che regola e definisce i settori scientifico disciplinari nei quali acquisire i 24 crediti necessari per accedere al percorso FIT – Formazione Iniziale e Reclutamento e diventare docenti di ruolo, l’introduzione dei 24 CFU formativi deriva da una delle 9 deleghe contenute nella riforma della scuola nota come “Buona Scuola” (legge 107/15), la pubblicazione del decreto è avvenuta quando numerosi enti formativi non universitari avevano già iniziato a presentarsi come soggetti autorizzati a rilasciare questi crediti, in seguito il Miur è intervenuto con un decreto (decreto 616/17) affermando che questi enti non sono riconosciuti ed i 24 CFU non è possibile acquisirli presso enti esterni al settore universitario o AFAM (neppure se in convenzione).
Di seguito illustrando quali sono i punti salienti che devono conoscere i laureandi o laureati che ambiscono alla professione docente, sui 24 crediti:
Chi deve acquisire i 24 CFU?
Laureandi e laureati che possiedono i requisiti per accedere alle diverse classi di concorso della scuola secondaria e intendano concorrere per il FIT (anche nel sostegno).
Sono esonerati dal doverli acquisire i docenti abilitati, gli ITP (fino al 2024/2025) e chi potrà vantare 3 anni di servizio alla data di pubblicazione dei bandi di concorso (il primo è previsto a fine 2018). Su questo tema il prossimo approfondimento.
Dove acquisirli
I 24 CFU possono essere conseguiti presso Istituzioni Universitarie o dell’AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), non ci sono altri enti accreditati, per tanto qualsiasi forma pubblicitaria di enti che affermano di offrire il conseguimento dei 24 CFU non verranno riconosciuti al fini del concorso docenti.
Come acquisirli
Le Università e gli Enti dell’AFAM istituiranno appositi corsi per consentire l’acquisizione dei 24 crediti o di parte di essi. Vengono ad ogni modo riconosciuti tutti i crediti acquisiti nei normali percorsi accademici, con esami aggiuntivi, attraverso Master di I e II livello e durante i Dottorati di ricerca o le scuole di specializzazione.
Per chi non è ancora laureato è prevista la possibilità di un semestre aggiuntivo, senza costi ulteriori, nel quale conseguire i crediti.
Possono essere acquisiti in modalità telematica un massimo di 12 crediti.
Costi
Il Decreto fissa un tetto massimo di spesa, valido per le strutture accademiche statali, di 500 euro, da ridurre in proporzione se i crediti da acquisire sono meno di 24
Quali esami sono richiesti
(Settori Scientifico Disciplinari)
Per accedere al FIT occorrono 24 crediti nei 4 ambiti della:
Pedagogia, Pedagogia speciale e Didattica dell’inclusione
- Esami riconosciuti in automatico: M-PED (tutti i settori scientifico disciplinari), CODD/04, ABST/59, ADPP/01
- Esami che richiedono la certificazione delle Università: ISME/01, ISME/02, ISDC/01 e ISDC/05
Psicologia
- Esami riconosciuti in automatico: M-PSI (tutti i settori scientifico disciplinari), CODD/04, ABST/58, ISSU/03, ISME/03, ISDC/01
- Esami che richiedono la certificazione delle Università: ADPP/01
Antropologia
- Esami riconosciuti in automatico: M-DEA 01, M-FIL 03, ABST/55
- Esami che richiedono la certificazione delle Università: L-ART/08, CODD/06, ISSU/01, ISSU/02, ADEA/01, ADEA/03, ADEA/04
Metodologie e Tecnologie didattiche generali
- Esami riconosciuti in automatico: M-PED 03, M-PED 04
- Esami che richiedono la certificazione delle Università: MAT/04, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/01, M-EDF/02, CODD/04, ABST/59, ADES/01 relativamente alla specifica area disciplinare
- Esami elencati negli allegati B e C del DM 616 del 10 agosto 2017, divisi sulla base delle classi di concorso e che vanno certificati, come attinenti ai contenuti richiesti, dalla struttura accademica nella quale sono stati conseguiti