Continuano i problemi per le assegnazioni provvisorie per i docenti che usufruiscono della legge 104 per l’assistenza ai disabili, l’ultima in ordine di tempo arriva dalla Sicilia dove un docente della scuola dell’infanzia ha intentato una causa contro il Ministero dell’Istruzione MIUR, nel dettaglio la docente aveva chiesto l’assegnazione provvisoria presso una sede territoriale che le permettesse di poter assistere il padre affetto da grave disabilità, l’ufficio scolastico per la Sicilia però, le aveva negato questo diritto.
La docente si è quindi rivolta al tribunale di lucca per far valere i propri diritti in quanto beneficiaria della Legge 104 e che permette proprio di avere questo tipo di agevolazioni per poter prestare assistenza ai familiari con gravi disabilità, il tribunale ha dato ragione alla docente che aveva chiesto l’assegnazione provvisoria in una sede territoriale che le consentisse di assistere il padre, il giudice del triubale ha accolto il ricorso ed allo stesso tempo ha condannando il Ministero alla conseguente assegnazione in una delle sedi di Catania secondo l’ordine di preferenza espresso.
Il ricorso riguardava la visita di revisione sanitaria dell’Inps prevista per il padre della maestra. Secondo l’Ufficio provinciale di Catania la rivedibilità dello status di disabile era prevista nel 2017 e non andava oltre l’inizio dell’anno scolastico. Per la docente, invece, il disabile non può prenotare la visita di revisione ma deve attendere che l’Inps lo convochi. Nell’attesa si attua una proroga e si applica la 104.