In questi giorni sono moltissimi i lavoratori che sono alla ricerca del Modulo di Dichiarazione veridicità relativa al bonus da 200 euro messo a disposizione dal governo, ma esattamente che cos’è questa dichiarazione, a cosa serve, come va compilata e a chi deve essere inoltrata? In questo articolo rispondiamo a tutte queste domande e a tutti i dubbi relativi alla Dichiarazione veridicità per poter ottenere questo nuovo Bonus da 200 euro per i lavoratori dipendenti ma non solo.
Dichiarazione veridicità bonus 200 euro, ecco come funziona
Il governo con il recente decreto legge aiuti 2022, ha messo in campo una serie di misure economiche in favore delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese italiane, al fine di mitigare l’improvviso aumento dell’inflazione che come conseguenza diretta ha generato un forte aumento dei prezzi dei beni di prima necessità ma non solo.
Infatti negli ultimi mesi sono aumentati i prezzi di molti altri beni, come ad esempio quello dei carburanti, che ad oggi tocca mediamente un prezzo di 2 euro al litro per la benzina e il diesel.
Questo bonus viene erogato dallo stato una tatum, ovvero per un solo mese, ha un valore di 200 euro e verrà corrisposto con la busta paga del mese di luglio 2022.
Questo Bonus da 200 euro non è riservato solo ai lavoratori dipendenti ma anche ad altre categorie, vediamo di seguito quali sono:
- lavoratori dipendenti compresi i lavoratori domestici (ma con le modalità specificate sotto)
- lavoratori autonomi e collaboratori iscritti alle gestioni INPS
- Professionisti iscritti alle Casse private
- pensionati e percettori di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, e trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022
- disoccupati: percettori di NASPI , DISCOLL e REDDITO DI CITTADINANZA
Per poter ottenere il Bonus da 200 euro alcune categorie di lavoratori dipendenti dovranno compilare e presentare al datore di lavoro, una dichiarazione di veridicità.
La compilazione di questo modello è contenuta dall’articolo 31 del decreto legge 50/2022 prevede l’erogazione del bonus 200 euro, per i lavoratori dipendenti, previa dichiarazione del datore di lavoro, di non essere titolare delle prestazioni previste dall’articolo 32 comma 1 e 18.
In pratica i lavoratori con la compilazione di questa dichiarazione si assumono la piena responsabilità che hanno dirtto al Bonus e per tanto escludono che si abbiano già accesso ad altre formule dello stesso beneficio e in particolare all’indennità prevista per le persone titolari di trattamenti pensionistici, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, trattamenti di accompagnamento alla pensione e per i nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza.
Ricordiamo che al momento sia per quanto riguarda la disponibilità del modello che per quanto riguarda la compilazione dello stesso non sono state ancora fornite indicazioni precise
Si attendono, quindi, chiarimenti operativi su questo passaggio fondamentale per ottenere l’indennità prevista.