Ancora aperta la procedura per accedere al Bonus Asilo Nido INPS 2022, un riconoscimento economico nei confronti delle famiglie che hanno figli che frequentano l’Asilo Nido, in questo articolo guida andremo a vedere quali sono i requisiti per poter accedere al Bonus 2022, qual è la documentazione da presentare per ottenere il Bonus, quali sono gli Importi previsti in base al proprio ISEE del nucleo familiare e la scadenza entro cui inviare tutta la documentazione.
Bonus Asilo Nido INPS 2022, Requisiti, Importo e Scadenza
Anche per quest’anno scolastico le famiglie che hanno figlie di età non superiore ai 3 anni e che sono iscritti all’Asilo Nido potranno presentare la domanda per accedere a tale Bonus che prevede un aiuto economico che arriva fino ad un massimo di 3.000 euro, cifre che sono destinate a sostenere le spese per le rette degli asili nido o anche per servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie.
Le somme erogate dal Bonus Asilo Nido 2022 potranno essere usate per il pagamento delle spese di:
- asili nido pubblici
- asilo nido privati autorizzati
- forme di assistenza domiciliare, nel caso di bambini affetti da gravi patologie croniche che non possono frequentare l’asilo.
Ricordiamo che questo Bonus, rispetto ad altre forme di aiuto economico nei confronti delle famiglie che hanno figli, non viene assorbita dall’assegno unico per i figli, per tanto si tratta di un Bonus a parte che può essere cumulato anche con l’Assegno Unico.
Bonus Asilo Nido 2022, ecco i requisiti
Come tutti i Bonus anche questo prevede che le famiglie che ne facciano richiesta siano in possesso di determinati requisiti, vediamo di seguito quali sono:
- residenza in Italia;
- cittadinanza italiana o UE, o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’UE (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30) o carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi cittadinanza UE (art. 17, d.lgs. 30/2007), o status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
- essere il genitore che sostiene il pagamento della retta (per il contributo asilo nido) oppure essere il genitore coabitante del minore ed avere dimora nello stesso comune (per il contributo per forme di assistenza domiciliare).
Inoltre, in caso di necessità di assistenza a domicilio è necessario possedere anche specifica attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili per l’intero anno a causa di grave patologia cronica.
Bonus Asilo Nido 2022, Importi e Durata
Come abbiamo anticipato questo Bonus mette a disposizione una cifra massimo di 3.000 euro, l’importo che ogni famiglia può ottenere è variabile e dipende dal valore del proprio ISEE, vediamo di seguito quali sono gli importi previsti in base al valore ISEE:
- ISEE fino a 25.000 euro – bonus totale annuo pari a 3.000 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 272,72 euro ciascuna;
- ISEE da 25.001 a 40.000 euro – bonus totale annuo pari a 2.500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 227,27 euro ciascuna;
- ISEE oltre 40.000 euro – bonus totale annuo pari a 1.500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 136,37 euro ciascuna.
Per quanto riguarda la durata il Bonus Asilo Nido prevede il pagamento di 11 mensilità, superate le quali i pagamenti vengono automaticamente bloccati.
La domanda va presentata ogni anno scolastico e ricordiamo può essere presentata solo per i bambini che frequentano l’asilo nido non oltre i 3 anni di età.
Bonus Asilo Nido 2022, i Documenti Necessari
Per poter presentare la domanda del Bonus Asilo Nido 2022 ci sono una serie di documenti da presentare, vediamo di seguito quali sono:
- attestazione dell’avvenuto versamento di almeno una mensilità, per asili nido privati o pubblici che prevedono un pagamento contestuale al mese di frequenza. A partire da quest’anno si può autocertificare l’importo in fase di allegazione della fattura di cui si chiede il rimborso;
- documentazione da cui risulti l’iscrizione del minore, o l’inserimento in graduatoria, per gli asili nido pubblici che richiedono il pagamento delle rette posticipato rispetto ai mesi di effettiva frequenza;
- certificazione medica del pediatra che attesti la patologia del minore, per la richiesta di sostegno per assistenza domiciliare.