Flip Classroom – Oggi giorno con tablet, internet e molte applicazioni intelligenti, lo scenario quotidiano sta cambiando e con questo anche i sistemi scolastici. Sempre più scuole adottano le risorse multimediali e i canali del web per approfondire o insegnare ai propri studenti. Questo porta ad avere una situazione molto diversa rispetto al passato e sopratutto legata a youtube:
- Alunni sempre più connessi, stando al passo con le necessità dei digital native, ovvero tutte quelle generazioni che sono cresciute circondate dalla tecnologia.
- Professori aggiornati e multimediali,Basta pensare anche a quanti professori, in pensione e non, insegnano con video lezioni su YouTube, arrivando ad avere anche canali propri con migliaia di iscritti e una cifra enorme di visualizzazioni YouTube, quasi a competere con i famosi Youtubers.
Per questi motivi oggi si parla sempre più spesso di didattica capovolta, un sistema di insegnamento semplice e rivoluzionario.
La flipped classroom inverte i luoghi dove si fanno le lezioni con quelli dove si studia e si fa compiti; quindi gli alunni seguono le lezioni da casa tramite video, forniti dalcanale YouTubestesso del professore o da materiale selezionato.
Che siano video, e-book o prodotti multimediali, l’alunno ha la possibilità di guardarlo una o più volte, secondo necessità.
Mentre l’aula non è più luogo di insegnamento, ma lo spazio di lavoro e discussione, sia con i propri compagni di classe che con il professore.
I video tutorial di YouTube sono uno dei mezzi privilegiati per l’insegnamento nella didattica capovolta, favorendo appunto l’apprendimento individuale, essendo mezzi dinamici ed immediati e dando la libertà all’alunno della gestione dei tempi e dei modi.
Tutto questo favorisce l’interattività online:aumentare le visualizzazioni YouTube ed avere un bel numero di iscritti al proprio canale diventa una soddisfazione a chi vuole diffondere cultura e insegnamenti.
Oggi giorno i video e quindi YouTube, la piattaforma per eccellenza di condivisione video, ha creato questo fenomeno, dove gli utenti, con la possibilità di rilasciare i Feedback “illuminano” i migliori video, questo alimenta negli utenti la voglia di emulazione o magari di riuscire a superare se stessi, accelerando così il fenomeno della ribalta dei video.
Oltre alla didattica capovolta, il video assume per l’insegnamento tradizionale un ruolo fondamentale nell’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento.
Ma quali sono i cambiamenti e quali i vantaggi dell’utilizzo dei video nella didattica? Ecco un elenco dei vantaggi di utilizzare video youtube nella scuola
Il professore dovrà avere competenze più ampie, a differenza di una formazione tradizionale, dovrà essere in grado di realizzare prodotti multimediali, laboratori virtuali, insegnare in videoconferenza e riuscire a creare un sito web, un blog o aprire il proprio canale YouTube.
- Questo anche se non consente uno scambio diretto di opinioni, consente il vantaggio di pianificare, togliere ripetizioni e rendere il video più oggettivo e sintetico, più adeguato nel vocabolario, più esplicito e ricco di informazioni.
- Tra i vantaggi il fatto che il video unisce due percezioni, sia uditiva che visiva, consente una forma di comunicazione più completa.
- Ilvideo e lo studio multimediale sono efficaci perché permettono di organizzare le conoscenze in memoria, impiegando differenti registri (testo, suoni e immagini) e quindi aumenta l’accessibilità e la profondità della comprensione, rafforzando la memorizzazione dei contenuti.
- Un altro vantaggio è quello di poter formalizzare il video secondo il messaggio che si vuole trasmettere.
- Inoltre, vi è la possibilità di semplificare anche concetti astratti e complessi, attraverso esempi concreti, simulazioni o altro.
- Nei video o nelle lezioni videoregistrate si ha sempre l’autorevolezza del docente, che perù perde quell’autorità data dal potere decidere quando interrompere per magari far parlare un alunno, cosa che con il video si perde, perché è l’alunno stesso che decide i propri tempi di studio e di apprendimento.
Adesso che abbiamo parlato di tutti i vantaggi che possono derivare dall’utilizzo dei video nella didattica, mi faccio una domanda:
Come si può aprire e gestire un canale YouTube facendo aumentare le visualizzazioni YouTube?
Per prima cosa va detto che aprire un canale YouTube è davvero semplice ed intuitivo, così come mettere online i video, il difficile viene quando vogliamo farci conoscere e aumentare visualizzazioni YouTube, arrivando così al pubblico e al successo o popolarità.
Allora vedremo insieme alcuni semplici consigli su come raggiungere una fetta sempre più grande di utenti:
- Chiedere agli utenti di iscriversi al vostro canale è uno dei modi migliori per aumentare le visualizzazioni YouYube, così saranno sempre aggiornati e sapranno in tempo reale quando vi sono nuove pubblicazioni. Per far ciò dobbiamo fornire al visitatore una “chiamata all’azione” chiaro e preciso, magari utilizzando i video stessi o i propri social network.
- Suscitare l’interesse del fan è assolutamente importante: i video devono essere coesi con il nostro messaggio e il nostro “marchio”, inoltre anche una costanza nella pubblicazione aiuta che il video venga visto come un appuntamento fisso, un’abitudine dei fans e quindi anche degli alunni.
Altro passo importante per aumentare le visualizzazioni YouTube è quello di organizzare i contenuti in una playlist, così che sia più semplice, per gli iscritti al proprio canale, trovare ciò che cercano. Inoltre questo crea anche un immagine organizzata e ben pianificata del nostro canale YouTube.
- Altra mossa vincente per aumentare le visualizzazioni YouTube è quella di scegliere delle key e hashtag giusti, che siano parole inerenti all’argomento , ma che siano anche parole che vengono usate per la ricerca. Insomma piccoli dettagli che fanno la differenza!
- Inserire correttamente i metadati (titolo, categoria, descrizione, sottotitoli…), fanno anch’essi parte dei fattori influenti sull’aumento delle visualizzazioni, fornendo informazioni extra per semplificare la scoperta dei contenuti.
Adesso che la tecnologia e il mondo digitale è parte integrante della nostra vita, facile accessibile a tutti, è partito da breve un esperimento sulla formazione, con un esame a distanza giudicato da robot: Introduzione all’Intelligenza artificiale.
Un corso con docenti noti come Sebastian Thrun, considerato uno dei cento geni viventi da Telegraph e Peter Norvig, ex scienziato della NASA e direttore di ricerca a Google e con un numero di iscritti che va oltre i 125 mila, si aggiungeranno a sostenere i due docenti, le intelligenze artificiali. Questo è un progetto di “digitalizzare la formazione”, spiega uno dei docenti, che pone un software che usa regole e fondamenti insegnati ogni lezione, per valutare gli esami finali, con l’obbiettivo finale di capire se vi è possibilità o meno, di invitare ad un corso , il mondo intero!