Grazie al recente rinnovo del contratto scuola 2022 sono in arrivo aumenti di stipendio e il pagamento degli arretrati (per Docenti e ATA) dovuti al mancato rinnovo del contratto da circa 4 anni, il pagamento di questi arretrati è previsto anche per i docenti precari della scuola che non hanno un contratto a tempo indeterminato, nell’articolo vediamo in quali casi spettano e quali sono tutte le novità e le modalità di pagamento previste.
Arretrati Stipendio Docenti, spettano anche ai precari in disoccupazione, le Novità
Il rinnovo del contratto scuola rirmato la scorsa settimana presso l’ARAN interessa una platea di lavoratori che è pari a 1,2 milioni di dipendenti pubblici tra docenti, personal ata, personale dell’università, degli enti di ricerca e Afam, tra i lavoratori interessati dal rinnovo contrattuale recentemente firmato ci sono anche i docenti precari della scuola che hanno intervallato, o intervallano, il servizio a periodi di disoccupazione.
Anche per questa caterogia di docenti spetta quindi il pagamento degli arretrati di stipendio, anche gli insegnanti che ad oggi sono in attesa di un contratto a tempo determinato, e che al momento percepiscono la Naspi, ovvero l’indennità di disoccupazione potranno beneficiare degli arretrati.
Ricordiamo infatti che il pagamento delle somme arretrate fanno riferimento al periodo lavorativo che va da gennaio 2019 a dicembre 2022, tutti i docenti che hanno percepito la Naspi in passato, per i periodi di servizio nell’arco di tempo suddetto avranno diritto agli arretrati.
Il pagamento delle somme arretrate verranno pagate il mese di dicembre 2022, il pagamento è gestito dalla piattaforma NoiPA e verranno accreditati direttamente in busta paga, le somme relative agli arretrati sono lorde e per ottenere il netto bisogna sottrarre le ritenute assistenziali e previdenziali e quindi le ritenute Irpef che variano in base al reddito di ogni docente
Ma come capire se ad un docente precario spettano gli arretrati di stipendio? Basta ricordare se si è lavorato negli anni 2019, 2020, 2021 o 2022, allora in questo caso spetteranno, per conoscere esattamente la cifra che spetta consigliamo di rivolgersi ad un sindacato che saprà sicuramente calcolare l’importo che spetta in busta paga.
Il pagamento come abbiamo specificato viene gestito da NoiPA e l’accredito viene effettuato sull’Iban comunicato al ministero per l’accredito dello stipendio negli anni di servizio, i docenti che hanno modificato l’Iban dovranno comunicarlo in tempi brevi per evitare di perdere il pagamento degli arretrati.