Con l’arrivo del 2023 l’Assegno Unico Universale dedicato alle famiglie che hanno figli a carico verrà modificato, il governo sta lavorando per introdurre diverse novità, contenute nella Legge di Bilancio 2023 in approvazione per fine anno, che partiranno da gennaio 2023 tra cui anche la modifica degli importi mensili che le famiglie ricevono dall’INPS, ente che si occupa di gestire le domande e di effettuare i pagamenti.
Assegno Unico tante Novità dal 2023, ecco i Nuovi Importi in arrivo
Le novità che dal 2023 riguarderanno l’Assegno Unico sono state in qualche modo anticipate dal nuovo ministro della Famiglia e delle Pari Opportunità Eugenia Roccella, la quale in questi giorni ha appunto parlato delle modifiche e novità che riguarderanno l’Assegno Unico, introdotto per la prima volta a Marzo 2022.
L’obiettivo del nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni, oltre ad aumentare gli importi, è soprattutto quello di una riforma che premi le famiglie più numerose finora “maltrattate dal fisco”, ad oggi l’importo dell’Assegno Unico varia in base alla condizione economica della famiglia che ne fa richiesta.
L’importo massimo che l’INPS paga oggi per l’Assegno Unico è di 175 euro per figlio, che vengono riconosciuti a chi ha un Isee fino a 15mila euro, mentre l’importo base è di 50 euro (25 per i figli maggiorenni) in caso di Isee oltre 40mila o per chi non presenta dichiarazione ISEE.
Secondo l’attuale governo una modifica necessaria è il meccanimso alla base dell’erogazione dell’importo mensile, ad oggi ci si basa sul valore dell’Isee riferito al nucleo familiare, che nella formulazione vigente andrebbe a discapito delle famiglie più numerose.
Il governo vuole eliminare il Modello ISEE come strumento che determina l’importo percepito dalle Famiglie per introdurre il quoziente familiare, che funziona diversamente dal Modello ISEE, basato sul rapporto tra reddito e componenti del nucleo familiare.
Grazie all’introduzione del quoziente familiare sarà poi possibile aumentare l’importo pagato mensilmente alle famiglie ma anche grazie alla rivalutazione della prestazione al tasso di inflazione.
Secondo le stime di governo da Gennaio 2023 l’Assegno Unico mensile passerebbe da da 175 euro a 196 euro per le famiglie con Isee a 15mila euro e da 50 a 55 euro mensili per chi ha un Isee superiore a 40mila euro.
Altra novità che sarà introdotta sempre a partire dal 2023 è quella che riguarda il rinnovo del provvedimento, non sarà più necessario presentare nessuna domanda di rinnovo, il sussidio si rinnoverà in automatico, l’INPS continuaerà ad erogare il sussidio mensile direttamente sull’Iban indicato dalle famiglie l’anno precedente.
Mentre per tutti coloro che percepiscono l’importo senza aver presentato l’ISEE sarà necessario presentare la domanda di rinnovo presentanto un’autodichiarazione relativa alla situazione reddituale familiare come avvenuto lo scorso anno.
In questo caso, spetterà un assegno pari al minimo di legge di 50 euro a figlio, salvo rivalutazione.