Novità in arrivo per l’Esame di Maturità 2023, in questi giorni il ministro dell’Istruzione Valditara ha fatto sapere che lo svolgimento dell’Esame di Stato tornerà con le regole in vigore prima del Covid, ciò significa che ci saranno le prove d’esame scritti ed una prova d’esame orale, quest’anno l’Esame di Maturità coinvolgerà circa 470.000 studenti di tutta italia, nell’articolo vediamo quali sono le novità anche sulle date e sulle regole di ammissione all’Esame.
Esame di Maturità 2023, Novità, Prove, Date e Ammissione
Dopo circa 2 anni di modifiche dovute alla pandemia da Covid 19 nel 2023 l’Esame di Maturtà tornerà con le regole in vigore prima che la pandemia rivoluzionasse le nostre vite, quindi niente più distanziamento, forse ci saranno le mascherine, esami che si svolgeranno in presenza e il ripristino di tutte le prove d’esame, ovvero le classiche prove scritte con l’esame finale orale pluridisciplinare.
Per quanto riguarda i requisiti di ammissione all’Esame, quest’anno le prove Invalsi giocheranno un ruolo importante, infatti sarà considerato un requisito fondamentale per poter accedere all’esame, ma ricordiamo che non ci sarà correlazione tra i risultati delle prove Invalsi stesse e l’esito dell’esame di Maturità.
Mentre per quanto riguarda l’alternanza scuola-lavoro non sarà un requisito di ammissione poichè la pandemia potrebbe avere inciso sulle attività svolte, impedendo il raggiungimento delle ore previste.
Maturità 2023, le due prove scritte
Ritornano quindi le prove scritte, che si svolgeranno a carattere nazionale come succedeva prima del Covid.
La prima prova d’esame dovrà accertare “la padronanza della lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti”.
Questa prova d’esame sarà uguale per tutti gli indirizzi di studio e si svolgerà con modalità identiche in tutte le scuole italiane, la durata della prova sarà di 6 ore complessive.
Gli studenti potranno scegliere tra tipologie e tematiche diverse e verranno proposte sette tracce che potranno fare riferimento agli ambiti:
- artistico
- letterario
- storico
- filosofico
- scientifico
- tecnologico
- economico
- sociale.
La seconda prova d’esame sempre di tipo scritta, riguarderà una o più discipline caratterizzanti il corso di studio dello studente.
Per quanto riguarda le materie oggetto della prova sarà necessario attendere la pubblicazione del decreto ministeriale entro la fine di gennaio 2023
Dal Ministero dell’Istruzione fanno sapere che sarà prevista una terza prova scritta in alcuni casi particolari:
- sezioni Esabac (diploma italo-francese),
- Esabac techno a opzione internazionale, per le scuole della Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d’insegnamento slovena.
Infine ci sarà il colloquio orale finale che concluderà l’Esame di Maturità 2023, il colloquio avrà carattere interdisciplinare con lo scopo di valutare la capacità dello studente di cogliere i nessi tra le diverse materie di studio collegandoli opportunamente tra loro, il colloquio accerterà anche il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente.
Il ministero traccia precise linee guida per le commissioni d’esame, che devono tenere conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, dal quale emergono le esperienze formative
Come si calcola il voto della Maturità
Il voto massimo è 100 punti. Il credito scolastico può pesare per un massimo 40 punti; primo scritto massimo 20 punti; secondo scritto massimo 20 punti; colloquio massimo 20 punti. Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame di Stato è di sessanta.
Come si formano le commissioni per la Maturità
Il ministero ha stabilito che le commissioni “torneranno ad assumere l’ordinario assetto”. Saranno composte da un presidente esterno, tre membri interni e tre esterni.