Il bando di concorso del personale ata di 3 fascia (Terza Fascia) per l’aggiornamento graduatorie di circolo e di istituto non uscirà nel 2023 ma nel 2024, infatti molti aspiranti in queste settimane erano alla ricerca del Bando Pubblico che come abbiamo specificato uscirà solo il prossimo anno 2024, l’aggiornamento delle graduatorie sarà poi valido per il triennio scolastico 2024-2027, nell’articolo facciamo il punto sul Bando e vediamo quali sono tutti i dettagli da sapere, i requisiti necessari, come funziona l’aggiornamento e come presentare la domanda.
Bando Concorso Personale ATA 2024 Terza Fascia Aggiornamento Graduatorie
Nel 2024 è in arrivo il Bando di Concorso ATA per l’l’aggiornamento graduatorie di circolo e di istituto valido per il triennio scolastico 2024-2027, tale concorso si svolge per soli titoli posseduti, non ci sono quindi delle prove d’esame da superare, i candidati dovranno possedere solo il titolo di studio previsto dal profilo professionale per il quale ci si candida.
Il bando 2024 consente di entrare nella graduatoria che viene utilizzata dalle scuole per conferire incarichi di supplenze, l’ingresso in tali graduatorie è il primo step per aspirare successivamente ad un contratto di lavoro stabile, ovvero a tempo indeterminato.
L’aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto avviene ogni 3 anni, infatti l’ultimo c’è stato nel 2021 mentre il prossimo è previsto il prossimo anno il 2024, che servirà non solo per entrare nelle graduatorie, ma anche per aggiornare la propria posizione nel caso il candidato sia già presente nelle liste.
L’accesso alle graduatorie ricordiamo che è aperto anche a coloro che non hanno esperienza lavorativa come Personale ATA, basta possedere il titolo necessario in base alla figura professionale, vediamo di seguito quali sono nel dettaglio:
- Assistenti Amministrativi e Tecnici – AT;
- Cuochi – CU;
- Infermieri – IF;
- Guardarobieri – GU;
- Addetti alle aziende agrarie – CR;
- Collaboratori Scolastici (Bidelli) – CS.
AREA A – COLLABORATORI SCOLASTICI (CS)
Dove lavorano: presso tutte le scuole.
Requisiti: si richiede il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale;
- diploma di maestro d’arte;
- diploma di scuola magistrale per l’infanzia;
- diploma di maturità;
- attestati e/o diplomi di qualifica professionale, della durata di 3 anni, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
AREA AS – COLLABORATORI SCOLASTICI ADDETTI ALL’AZIENDA AGRARIA (CR)
Dove lavorano: presso gli istituti agrari.
Requisiti: possesso del diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico o operatore agro industriale o operatore agro ambientale.
AREA B – ASSISTENTI AMMINISTRATIVI (AA)
Dove lavorano: presso tutte le scuole.
Requisiti: possesso del diploma di maturità.
AREA B – ASSISTENTI TECNICI (AT)
Dove lavorano: presso le scuole secondarie di secondo grado.
Requisiti: possesso del diploma di maturità che dia accesso a una o più aree di laboratorio. La corrispondenza tra i titoli di studio e i laboratori viene indicata in un’apposita tabella all’interno del bando di selezione.
AREA B – CUOCHI (CU)
Dove lavorano: presso convitti ed educandati.
Requisiti: possesso del diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione – settore cucina.
AREA B – INFERMIERI (IF)
Dove lavorano: impiegati presso convitti ed educandati.
Requisiti: possesso della laurea in Scienze Infermieristiche o titoli validi per esercitare la professione di Infermiere.
AREA B – GUARDAROBIERI (GU)
Dove lavorano: presso convitti ed educandati.
Requisiti: possesso del diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.
AREA D – DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI (DSGA)
Dove lavorano: impiegati presso tutte le scuole.
Requisiti: possesso di laurea in Giurisprudenza oppure laurea in Scienze Politiche Sociali e Amministrative o Economia e Commercio, o titoli equipollenti.
Ricordiamo che tutti i titoli di studio conseguiti da cittadini stranieri sono validi, ai fini dell’accesso, solo se sono stati dichiarati equipollenti o equivalenti. Per coloro che sono inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia vigenti nel triennio scolastico precedente, generalmente, restano validi i titoli di studio in base ai quali avevano conseguito a pieno titolo l’inserimento in tali graduatorie.
Al prossimo Bando ATA 2024 non potranno partecipare coloro che per lo stesso profilo professionale, sono già inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti per le assunzioni a tempo indeterminato, negli elenchi provinciali ad esaurimento e/o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico, nelle correlate graduatorie di istituto di prima e seconda fascia, della stessa provincia o per altro o altri profili profili professionali di diversa provincia.
Mentre coloro che intendono cambiare provincia potranno invece partecipare, presentando la domanda di cancellazione dalle graduatorie e/o elenchi in cui sono inseriti e domanda di inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia di un’altra provincia.
Per poter partecipare al prossimo Concorso ATA 2024 oltre al titolo di studio per il singolo profilo professionale è necessario possedere anche i requisiti generali previsti dai concorsi pubblici, vediamo di seguito quali sono:
- cittadinanza Italiana o straniera;
- età compresa tra i 18 e i 67 anni;
- godimento dei diritti civili e politici;
- posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
- non rientrare nei casi che ostacolano o impediscono l’accesso all’impiego nella Pubblica Amministrazione.
Ci sono poi anche altri requisiti validi per l’inclusione nella terza fascia delle graduatorie per il personale ATA, vediamo di seguito quali sono:
- iscrizione nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi – art 554 del D.lgs 297/1994);
- iscrizione nelle graduatorie provinciali ad esaurimento per Collaboratori Scolastici, negli elenchi provinciali ad esaurimento per Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici, Cuochi, Infermieri e Guardarobieri, di cui al DM 75/2001, o negli elenchi provinciali ad esaurimento di Addetto alle aziende agrarie, di cui al DM 35/2004, corrispondenti al profilo richiesto;
- iscrizione nelle graduatorie d’istituto del precedente triennio;
- aver prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto (assunzione a tempo determinato), se prestati prima del 25 luglio 2008.
SCELTA DELLA SCUOLA
In quali scuole si può lavorare?
Coloro che intendono lavorare come Personale ATA potranno scegliere fino ad un massimo di 30 scuole in cui desidera lavorare e tutte devono essere situate nella stessa provincia. Ciò significa che non si può fare domanda per lavorare in scuole di province diverse.
Quali scuole si possono scegliere?
Le scuole che si possono scegliere sono quelle della primaria, della secondaria, gli istituti d’arte, i licei artistici, le istituzioni educative e le scuole speciali statali. Invece non è possibile scegliere: i Conservatori e le Accademie, le istituzioni annesse a Convitto o Educandato, i Convitti e gli Educandati annessi ad istituto.
Come si sceglie la scuola in cui lavorare?
La scelta delle scuole va effettuata durante la compilazione della domanda. Nell’istanza online, infatti, vanno indicate le istituzioni scolastiche scelte, che devono comprendere la scuola a cui è inoltrata la domanda (la cosiddetta ‘scuola capofila’ ossia quella che riceve e valuta la domanda) .
Come cercare le scuole?
Per facilitare l’individuazione delle scuole è possibile utilizzare l’apposita applicazione resa disponibile dal MIUR, che consente di realizzare la ricerca delle scuole per provincia e prelevare il codice di ciascuna scuola.
COME PRESENTARE DOMANDA
Tutti coloro che sono interessati alla partecipazione del Bando 2024 dovranno presentare apposita domanda una volta che il bando sarà pubblicato in gazzetta ufficiale, la domanda andrà presentata solo online, attraverso la piattaforma POLIS – Presentazione On Line delle Istanze.
Qualche anno fa venivano utilizzati i modelli cartacei (Modello D1, Modello D2, Modello D4) e il Modello D3 per scegliere le scuole, ma con la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione tutto si svolge online, i candidati dovranno possedere lo Spid per accedere alla piattaforma.
COSA SUCCEDE DOPO L’INVIO DELLA DOMANDA?
Dopo l’invio della domanda telematica ci sarà la valutazione dei titoli che sarà a carico della scuola destinataria della domanda scelta dal candidato.
Saranno poi le scuole ad effettuare le convocazioni delle supplenze e a riscontrarne la disponibilità ad accettare o meno la proposta di assunzione mediante messaggio di posta elettronica certificata (PEC) o tradizionale istituzionale o privata (PEO).