Che molti docenti offrano servizi di lezioni private è un fatto ampiamente risaputo, ciò che forse si conosce meno di questo fenomeno sono le cifre che girano intorno alle lezione private, secondo un’indagine del quotidiano il Secolo XIX ci sono molti docenti che guadagnano anche 600 euro a settimana, ma non sono certo i guadagni che sono un problema, quanto la mancata dichiarazione dei proventi delle lezioni private, stando sempre all’indagine del quotidiano genovese molti dei guadagni che i docenti percepiscono dalle lezioni private sono in nero, cioè non dichiarate al fisco e di conseguenza non sono soggetti a tassazione.
Mercato nero delle lezioni private
Per cercare di arginare questo fenomeno sono molti i presidi che hanno organizzato corsi di recupero gratis per gli studenti, ma i risultati, fino a questo momento non sembrano esaltanti, sul questo tema anche i sindacati sono recentemente intervenuti come il segretario provinciale Flc Cgil Mario Lugaro, il quale ricorda che le lezione private non sempre sono legittime, stando infatti al testo unico del 1994 un docente non può fornire lezioni private ad un alunno della medesima scuola dove il docente svolge il proprio ruole di insegnante, inoltre per poter svolgere questo tipo di attività è necessario chiedere l’autorizzazione al preside della propria scuola, avere una partita Iva oppure effettuare le ritenute d’acconto per poter ovviamente dichiarare queste entrate economiche e pagare le tasse su quanto percepito, ma nulla di tutto ciò avviene secondo l segretario provinciale Flc Cgil Mario Lugaro, quando c’erano i Voucher Lavoro in alcuni casi venivano utilizzati, oggi che sono stati aboliti non è possibile usare neanche quelli.
Quanto guadagnano i docenti con le lezioni private?
In base a quanto riporta il quotidiano ligure, per una sola ora di latino o di greco, ad esempio, alcuni docenti arrivano a chiedere 40 euro, così come le lezioni private di matematica, che quindi, facendo un calcolo di massima, rapportato a tre studenti al pomeriggio, dal lunedì al venerdì, sono in grado di raggiungere 600 euro a settimana.
Tuttavia, esiste una via low cost, ovvero i neolaureati che per iniziare ad ingranare non vanno di solito oltre i 15-20 euro all’ora.