Per la regione Abruzzo sono disponibili nuove assunzioni mediante la pubblicazione di nuovi concorsi pubblici, i nuovi bandi sono stati pubblicati dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL) 1 Abruzzo di Avezzano – Sulmona – L’Aquila la quale ha pubblicato in gazzetta una nuova procedura di assunzione per la ricerca di 53 figura professionali per Assistente Amministrativo, potranno aderire al concorso giovani diplomati e laureati, nell’articolo vediamo quali sono tutti i dettagli da sapere in merito a questo nuovo concorso 2023 per la regione Abruzzo.
Abruzzo, Concorso 2023 ASL 1 per 53 Assistenti Amministrativi
In gazzetta ufficiale è stato pubblicato un nuovo bando di concorso dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL) 1 Abruzzo di Avezzano – Sulmona – L’Aquila, la procedura pubblica mira ad assumere 53 Assistenti Amministrativi con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Questo concorso era stato già pubblicato in gazzetta ufficiale ed avviata la raccolta delle candidature, ma una recente delibera ha annullato il precedente bando per pubblicare questo nuovo concorso, a tal proposito nella delibera viene specificato che coloro che avevano già presentato la domanda dovranno ripresentarla al fine di poter partecipare al concorso, inoltre i candidati che hanno già pagato la tassa di 10 euro non dovranno ripagarla, mentre coloro che inviano la domanda per la prima volta dovranno pagare i 10 euro.
La domanda per poter partecipare al nuovo concorso per la regione Puglia ma non solo, scade il 16 aprile 2023, vediamo di seguito quali sono i requisiti da possedere per tutti coloro che sono interessati e vogliono partecipare al concorso:
- cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di altre categorie previste dal bando;
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
- idoneità fisica all’impiego;
- non essere stati esclusi dall’elettorato attivo;
- assenza dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione per avere conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- non essere stati sottoposti a licenziamento disciplinare presso una Pubblica Amministrazione;
- assenza destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
- non aver riportato condanna anche non definitiva, ancorché sia concessa la sospensione condizionale della pena, o nei cui confronti sia stata applicata la pena prevista.
La procedura selettiva di questo concorso prevede la valutazione dei titoli ed il superamento di tre prove d’esame – una scritta, una pratica ed una orale – vertenti sugli argomenti indicati nel bando che trovate a fine articolo.
Tutti coloro che sono interessati e vogliono aderire al bando dovranno inviare la domanda entro e non oltre il 16 aprile 2023 esclusivamente online collegandosi alla seguente pagina.
Ricordiamo che alla domanda di partecipazione i candidati dovranno allegare anche i seguenti documenti:
- documento di identità valido;
- documenti comprovanti i requisiti che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al concorso;
- il Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero;
- ricevuta di pagamento della somma versata a titolo di contributo delle spese concorsuali di euro 10,00;
- l’eventuale documentazione che attesti l’equiparazione dei servizi prestati all’estero secondo le procedure della L. 735/1960;
- eventuali pubblicazioni di cui il candidato è autore/coautore, attinenti al profilo professionale oggetto del concorso, edite a stampa, avendo cura di evidenziare il proprio nome;
- eventuale documentazione comprovante i requisiti previsti ai sensi dell’art. 1014 e dell’art. 678, comma 9 D.Lgs. 66/2010 e s.m.i. relativo alla riserva dei posti in favore dei volontari delle forze armate;
- l’eventuale certificazione medica rilasciata da Struttura Sanitaria abilitata, comprovante lo stato di disabilità e/o di DSA, che indichi l’ausilio necessario in relazione alla propria disabilità, e/o la necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova concorsuale, così come prescritto dalla vigente normativa di riferimento.