Un’importante novità per il Bonus Carta del Docente, il contributo da 500 euro per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, grazie al Decreto-legge 69 del 13 giugno 2023 il Bonus sarà destinato anche ai docenti supplenti precari, una categoria di docenti che in questi anni è sempre rimasta esclusa dalla ricezione di tale Bonus poichè fin dal principio la normativa prevedeva che il Bonus andasse solo ai docenti con contratto a tempo indeterminato.
Bonus Carta del Docente 2023 anche ai Docenti Supplenti, le Novità
Su questo aspetto nel corso degli ultimi anni si sono verificare moltissime causa legali intentate proprio dai docenti precari che a loro dire avevano anche loro diritto a tale bonus poichè non si sentivano affatto dei docenti di serie B.
In molti casi le azioni legali hanno dato ragione ai docenti precari che hanno ottenuto quanto spettava loro, ma si trattava di azioni singole, infatti anche se vi erano diverse causa che hanno dato ragione ai singoli docenti che hanno improntato l’azione legale, tutti gli altri insegnanti che invece non avevano avanzato nessuna azione legale restano sempre esclusi dalla ricezione di tale bonus, poichè andava modifica proprio la normativa che regolava il Bonus Docenti.
Con il Decreto-legge 69 del 13 giugno il governo va finalmente a modificare tale norma, infatti questo DL contiene “disposizioni per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”, infatti più di una volta il governo Italiano è stato richiamato dall’Unione Europea proprio per non aver esteso il Bonus anche ai docenti precari.
Ma cosa afferma il Decreto-legge 69 del 13 giugno 2023 in materia di Bonus Docenti? Vediamo di seguito alcuni dettagli principali:
La Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di cui all’articolo 1, comma 121, primo periodo, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è riconosciuta, per l’anno 2023, anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile.
Per le finalità di cui al comma 1, l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 123 della legge 13 luglio 2015, n. 107 è incrementata di 10,9 milioni di euro nell’anno 2023.
Ma esattamente quanti sarebbero i docenti a cui andrebbe il Bonus da 500 euro?
A fare i calcoli sono i sindacati i quali hanno fatto sapere che i docenti interessati dalla nuova normativa saranno circa 21.800 dsupplenti a cui andranno i 500 euro una tantum ogni anno scolastico, c’è un però, il governo ha messo a disposizione un fondo da 10,9 milioni di euro per pagare il Bonus, secondo i dati dello scorso anno i docenti supplenti erano 65.000 su posti comuni o di sostegno, se tale numero fosse confermato anche per il 2022-2023 ad ogni docente andrebbero appena 200 euro e non 500 euro, proprio perchè il numero dei beneficiari sarebbe molto più elevato.
Sebbene il Decreto-legge 69 del 13 giugno 2023 vada a risolvere un problema che si trascina da molti anni la questione non è ancora del tutto risolta, infatti ora sarà necessario attendere i numeri effettivi dei docenti supplenti per capire se i fondi messi a disposizione siano sufficienti o meno, in caso contrario i sindacati si dicono pronti ad un incontro con il Ministero per discutere tale questione.