Bonus nonni 2023 INPS, domanda, requisiti e importo

Al via il nuovo Bonus nonni 2023 INPS, ma che cos’è questo Bonus, come funziona, quali sono i requisiti e quali sono gli importi previsti? In questo articolo di approfondimento andremo a vedere tutte le informazioni da sapere su questo nuovo Bonus e vedremo anche come presentare la domanda per accedere al sussidio INPS 2023.

Bonus nonni 2023 INPS, come funziona

Il Bonus nonni 2023 INPS è stato previsto dal Decreto Legge Rilancio al cui interno sono preveste una serie di aiuti e sussidi per le famiglie a basso reddito come congedo parentale straordinario, bonus baby sitter che si può utilizzare anche per pagare i parenti come appunto i nonni.

In pratica il nome di questo Bonus non è come abbiamo evidenziato “Bonus Nonni 2023” in realtà si tratta del bonus baby sitter che in questo caso può essere usato anche per pagare dei parenti che svolgono il ruolo di baby sitter, nell’elenco rientrano anche i nonni.

Con questo Bonus la famiglia potrà pagare chiunque si occupi dei figli purché non viva nella stessa abitazione della famiglia, quindi se gli eventuali nonni che svolgeranno il lavoro di baby sitter vivono e sono regolarmente residenti nella stessa casa, allora non si potrà beneficiare del Bonus.

Per usare il bonus nonni però, devono essere regolarmente assunti: questa è la regola principale per beneficiarne, inoltre ci sono anche una serie di requisiti da rispettare per poter beneficiare di tale Bonus, che di seguito andiamo a vedere

Bonus Nonni 2023, i Requisiti

Il bonus nonni (bonus baby sitter) ti spetta innanzitutto se appartieni a una di queste classi:

  • Dipendente del settore privato;
  • Dipendente del settore pubblico (solo per i seguenti lavoratori: medici, OSS, tecnici di laboratorio o radiologia, infermieri, forze dell’ordine);
  • Lavoratore iscritto alla Gestione Separata INPS;
  • Lavoratore autonomo;
  • Iscritto a una Cassa privata (per avvocati, medici, ecc.).

Inoltre, per quanto riguarda la persona baby sitter deve possedere i seguenti requisiti:

  • Deve essere assunta con regolare contratto e iscritta all’INPS;
  • Non deve vivere con i genitori del bambino, quindi deve avere residenza altrove.

Il bonus non ti spetta se:

  • In famiglia c’è un membro che percepisce sostegni al reddito (ad esempio disoccupazione, cassa integrazione, mobilità);
  • In famiglia c’è un genitore non lavoratore o disoccupato. La motivazione sta nel fatto che, se uno dei genitori è a casa, può occuparsi del bambino.

Bonus Nonni 2023, gli importi

Per quanto riguardi gli importi il Bonus prevede un importo massimo di 1.200 euro, tale somme verranno erogate dall’INPS per pagare qualsiasi persona svolga il ruolo di baby sitter compresi i parenti non residenti come abbiamo specificato, quindi nonni ma anche zii o altri parenti.

Il Bonus è possibile richiederlo se la famiglia ha 1 o più figli di età inferiore a 12 anni, nel caso di più figlie e possibile presentare domanda per tutti i figli del nucleo familiare, ma in questo caso l’importo massimo che spetterà sarà sempre di 1.200 per tutti i figli.

Non ci sono limiti di età se hai un figlio gravemente disabile purché iscritto a scuola (qualsiasi grado) oppure frequentante istituti diurni. Quindi in tal caso hai diritto al bonus anche se tuo figlio ha più di 12 anni.

Bonus Nonni 2023, come si riceve l’importo

Per questo Bonus a differenza di altri non si riceve con accredito su libretto postale, conto corrente o carta evolution, in questo caso l’INPS accredita le somme del Bonus ul libretto famiglia un’applicazione a cui la famiglia si dovrà registrare sul sito INPS.

Una volta aperto questo libretto, l’INPS ti accredita il bonus. Per esempio, supponiamo che ti accrediti 1.200 euro. Questo denaro puoi usarlo per pagare la tua baby sitter. Il libretto si divide in buoni da 10 euro, con cui puoi pagare il lavoratore. Solitamente si pagano 10 euro a ora: 8 euro le incassa il lavoratore, mentre i restanti due euro sono di contributi.

Una volta che l’INPS comunica che la domanda è stata accettata sarà necessario effettuare l’appropriazione del bonus, tramite il Libretto Famiglia, entro 15 gg dalla ricezione della comunicazione.

Una volta ricevuti i soldi sul tuo Libretto Famiglia, direttamente dall’applicazione dell’INPS devi inviare il denaro al baby sitter, che a sua volta è registrato all’applicazione.

Bonus Nonni 2023, come presentare la domanda

Per poter presentare la domanda la famiglia ha a disposizione diverse soluzioni:

  1. Online sul sito INPS, cliccando in alto a destra su Accedi al servizio;
  2. Call center INPS ( 803 164 da numero fisso e 06 164 164 da smartphone);
  3. Patronati della tua zona.

Procedura

Se presenti la domanda online, ecco la procedura da seguire:

  1. Accedi al sito INPS tramite questa pagina;
  2. Entra con SPID, CNS o PIN INPS;
  3. Invia una nuova domanda.

Sempre dal sito INPS, una volta protocollata la domanda, puoi in ogni momento controllarne lo stato di avanzamento.

Come spiegato nei passi precedenti: quando l’INPS riceve la tua domanda, fa le opportune verifiche e poi ti invia una comunicazione, indicandoti se ha rifiutato o accettato la richiesta. In caso di accettazione, entro 15 giorni devi loggarti sul tuo Libretto Famiglia e fare l’appropriazione del bonus. Una volta che ti sei appropriato del bonus, puoi iniziare a pagare il baby sitter.

Il Libretto è composto da tanti buoni da 10 euro, di cui 8 euro netti vanno al lavoratore e 2 euro sono di contributi. Quindi se per esempio ricevi 500 euro, significa che hai 50 buoni da 10 euro = 50 ore di lavoro che puoi pagare.