Pensioni Minime 2023 aumento fino a 600 euro, ultime Novità – In data 5 Luglio 2023 è stata approvata la mozione per l’aumento delle pensioni minime a 600 euro al mese, la mozione è stata approvata alla camera dei deputati, nella mozione approvata ci sono importanti novità anche per “Opzione donna” e “Quota 41” nell’articolo vediamo quali sono tutte le ultime notizie e novità in materia di pensioni.
Pensioni Minime 2023 aumento fino a 600 euro, ultime Novità
Prima di entrare nel dettaglio con tutte le ultime notizie e novità in materia di pensioni, ricordiamo brevemente cosa s’intende per pensioni minime e chi sono i pensionati che percepiscono la pensione minima nel 2023.
Le pensioni minime sono il livello più basso di reddito di pensione garantito a coloro che hanno raggiunto l’età pensionabile e hanno contribuito al sistema previdenziale, ma i loro contributi non sono sufficienti per ottenere una pensione di importo più elevato.
Le pensioni minime sono generalmente stabilite da leggi o regolamenti nazionali e variano da paese a paese. Spesso sono progettate per garantire un livello minimo di sicurezza economica ai pensionati che non hanno accumulato una pensione sufficiente durante la loro carriera lavorativa.
L’importo delle pensioni minime dipende da diversi fattori, tra cui il reddito nazionale medio, il costo della vita e la politica sociale del paese. Tuttavia, in molti paesi, le pensioni minime sono ancora considerate molto basse e possono essere al di sotto della soglia di povertà.
Le pensioni minime sono un importante strumento per combattere l’insicurezza economica tra gli anziani e per garantire loro un tenore di vita accettabile durante la pensione. Tuttavia, l’adeguatezza delle pensioni minime è spesso oggetto di dibattito e si sta cercando di migliorare la situazione per garantire pensioni più sostenibili e dignitose per tutti i pensionati.
Con la mozione approvata dalla camera dei deputati si chiede ufficialmente di aumentare l’importo delle pensioni minime a 600 euro agli over 75, non solo per il 2023 e il 2024, ma anche nei prossimi anni con l’obiettivo di estendere questo provvedimento ad una platea il più ampia possibile, in base a reddito ed età.
Con la presentazione di questa mozione si sollecita il governo ad impegnarsi e trovare ovviamente le risorse economiche per attuare la riforma delle pensioni putando su “Quota 41” (che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi senza considerare l’età del lavoratore) e su “Opzione donna”, due provvedimenti che consentirebbero di poter andare in pensione in maniera anticipata.
L’aumento delle pensioni minime da quando entrerà in vigore?
In realtà l’aumento delle pensioni minime c’è stato già con il pagamento del cedolino di Luglio 2023, aumenti già previsti dalla Legge di Bilancio 2023 per gli over 75 per l’anno in corso e per il 2024, la mozione presentata (1/00096) riformulata e approvata in Parlamento prevede di stabilizzare questo aumento per sempre.
Alla base di questi aumenti ovviamente ci sono motivi puramente economici dovuti all’aumento del costo della vita e all’aumento dell’inflazione che ha fatto aumentare i prezzi di qualsiasi cosa, generi di prima necessità inclusi, ecco quindi il motivo di questi aumenti delle pensioni minime.