Tanti i genitori che lavorano e sono impegnati tutto il giorno, e sono tanti coloro che si affidano a nonni o babysitter per accompagnare i propri figli a scuola, ma tale impegno sebbene concordato con i genitori dei bambini non sarebbe una vera e propria sicurezza per gli insegnati che si ritrovano a fidarsi sulla parola di perfetti sconosciuti che vengono a ritirare i bambini all’uscita dalla scuola.
La problematica suddetta si rifà all’approvazione del primo pezzo della Manovra 2018, in cui è stato pure sciolto il nodo dell’uscita dei ragazzi da scuola senza genitori, ma previa autorizzazione, infatti pare che la Camera ha convertito in legge il decreto fiscale, che costituisce l’altra gamba della manovra di finanza pubblica.
La norma applicata e tanto voluta dalla Manovra 2018 è a tutti gli effetti una “norma salva-genitori” ma se vogliamo dirla tutta, è una norma che compiace e tranquillizza anche insegnanti e dirigenti. L’attuazione della nuova norma interesserà anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado, infatti gli under 14 solo con l’autorizzazione scritta dei genitori potranno uscire da scuola soli.
Anche i soggetti affidatari dei minori di anni 14 possono autorizzare secondo il provvedimento l’autorizzazione in considerazione dell’età, del grado di autonomia e dello specifico contesto all’uscita autonoma degli alunni dagli istituti scolastici una volta terminati gli orari scolastici e si sottolinea nel provvedimento che il personale scolastico è esonerato dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza.