Siete alla ricerca di informazioni e dettagli sul Bonus mamma domani 2023? Purtroppo c’è una brutta notizia, per l’anno 2023 questo Bonus è stato eliminato e per tanto non si potrà più beneficiare del sussidio per i neo genitori, nell’articolo vediamo quali sono stati i motivi della sua cancellazione e quali sono le alternative attualmente in essere per le neo mamme o neo genitori.
Bonus Mamma Domani 2023, Novità e Dettagli
Fino al 2022 il Bonus Mamma Domani 2023 era ancora attivo, ma con l’arrivo dell’Assegno Unico questo sussidio per le neo mamme è stato cancellato, questo perchè la creazione dell’Assegno Unico ha inglobato molti sussidi al fine di rendere più facilmente accessibili gli strumenti a sostegno della genitorialità, infatti il Bonus Mamma Domani non è stato l’unico inglobato dall’Assegno Unico ma ci sono anche:
- il bonus mamma domani, premio alla nascita o all’adozione;
- l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
- il bonus bebé;
- le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
Non tutti i sussidi sono stati però cancellati alcuni sono ancora in essere come:
Sono rimasti in vigore, al di fuori dell’assegno unico, solo due misure:
- la maternità comunale che per il 2023 è pari a 383,46 euro mensili, per massimo 5 mensilità, per un totale di 1.917,30 euro;
- il bonus asilo nido che può essere richiesto all’INPS fino alla scadenza del 31 dicembre 2023, anche per l’assistenza domiciliare, e in base all’ISEE minorenni permette di ottenere fino a 3.000 euro di rimborso spese.
Ricordiamo che il Bonus Mamma Domani consentiva di poter beneficiare di un importo di 800 euro che poteva essere richiesto:
- al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza);
- alla nascita;
- ma anche al momento dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.
Si potrà però presentare domanda per richiedere l’Assegno Unico per ogni figlio a partire dal 7 mese di gravidanza e non prima, per un importo base che va da un minimo di 50 a un massimo di 175 euro a cui devono aggiungersi le maggiorazioni,
La presentazione della domanda andrà però fatta solo alla nascita poichè è necessario possedere il codice fiscale del figlio che si ha solo quando nasce, il sussidio verrà però pagato dal 7 mese di gravidanza, quindi con il pagamento della prima mensilità si avrà diritto anche ai mesi arretrati.